Pellet: nel bilancio anche il taglio delI’Iva dal 22 al 10%

E' quanto prevede un emendamento alla legge di bilancio, sostenuto da quasi tutte le forze politiche. A commentare con soddisfazione l'iniziativa, attribuendosene il merito, sono in una nota Lega Valle d'Aosta e Vda Aperta. 
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Politica

Buone notizie per chi usa il pellet. Nel 2023 l’Iva si appresa a scendere dal 22 al 10%. E’ quanto prevede un emendamento alla legge di bilancio, sostenuto da quasi tutte le forze politiche.

A commentare con soddisfazione l’iniziativa, attribuendosene il merito, sono in una nota Lega Valle d’Aosta e Vda Aperta.
Il Carroccio ricorda di aver presentato nel dicembre 2021 in Consiglio regionale una mozione, approvata all’unanimità, per chiedere di ripristinare l’IVA agevolata sul pellet al 10%.

“Un impegno, quello della riduzione dell’IVA sul pellet, che abbiamo portato avanti in Consiglio regionale con diverse altre iniziative e che, come coalizione di Centrodestra, abbiamo messo anche nel programma per le elezioni politiche del settembre 2022 e presente anche nel programma nazionale di Governo del Centrodestra” spiega il Carroccio. “L’impegno, grazie al lavoro dei Consiglieri regionali prima e della Senatrice Spelgatti poi, è stato recepito nella manovra di bilancio dove, con un emendamento presentato dal Governo, si riduce l’Iva sul pellet al 10% per tutto il 2023″.

Soddisfazione per l’iniziativa arriva anche da Valle d’Aosta Aperta che, spiega di aver presentato, “sia alla Camera che al Senato, la proposta di abbassamento dell’Iva sul pellet su ogni provvedimento in merito in discussione e all’esame del Parlamento, grazie alla preziosa collaborazione con il MoVimento 5 Stelle e con Sinistra Italiana”.

Una risposta

  1. Era ora che si facesse qualcosa per abbassare il prezzo del pellet. Ma la riduzione dell’IVA è è un costo irrisorio rispetto all’aumento spropositato avuto già solo in questo anno. Bisogna che i costi vengano abbattuti alla fonte e alla distribuzione, con il controllo di chi di dovere, evitando speculazioni varie. Mi auguro che qualcuno intervenga al più presto, perché questi rincari sono insostenibili in un bilancio famigliare.
    Anche Voi organi di stampa scrivete di più e con maggior e forza per sollecitare i nostri amministratori su questo questo argomento.

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