"In questi provvedimenti avevamo visto un primo segnale di effettiva centralità della scuola e dei giovani nelle intenzioni del Governo". Cosi in una nota le Segreterie Regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola, Savt Ecole e Snals sul Dl sulla pubblica amministrazione, su cui ieri il Governo ha dovuto fare retromarcia dopo i rilievi arrivati dalla Ragioneria di Stato. Con l’approvazione ieri in Commissione affari costituzionali di una serie di emendamenti salta così lo sblocco di 4000 pensionamenti nella scuola. Cancellato anche lo stop alle penalizzazioni introdotte da Fornero per le uscite anticipate dal lavoro nonché dei benefici legati al riconoscimento di invalidità permanente per le vittime di terrorismo.
"Con tale esito – spiegano i sindacati – ci troviamo di fronte all’ennesima norma fondata solo sulla logica della riduzione dei costi e al venir meno degli impegni assunti da parte del Governo Renzi che perde così di credibilità" .
Le OO.SS scuola della Regione "si augurano infine che l’annuncio di una soluzione con un ulteriore futuro provvedimento del Governo richiesto da tutti i Gruppi parlamentari non sia l’ennesimo "scherzo" a cui dovrà’ assistere il personale scolastico nei prossimi mesi".