"Sosterremo un nome autorevole, non solo in Italia ma anche all’estero, con statura e esperienza politica – dunque non un tecnico – tali da svolgere una funzione delicatissima, capace di parlare al Paese e attento e sensibile alle istanze delle autonomie speciali e delle minoranze linguistiche". E’ quanto ha detto la delegazione autonomista al termine delle consultazioni con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi per indicare i candidati alla presidenza della Repubblica. Della delegazione faceva parte il Senatore valdostano Albert Lanièce assieme a Karl Zeller, a Vittorio Fravezzi, a Franco Panizza e a Daniel Alfreider. "La scelta del candidato spetta ovviamente al Partito Democratico, ma auspichiamo che sia un nome condiviso nel modo più ampio possibile e dunque votabile anche dalla opposizione". Tratteggiando il profilo del nuovo capo dello Stato, la delegazione, parlando anche a nome dei tre senatori a vita membri del gruppo (il presidente emerito Napolitano, Cattaneo e Rubbia) si è detta favorevole a Sergio Mattarella, Anna Finocchiaro e Graziano Delrio.
La delegazione autonomista ha colto anche questa occasione per chiedere a Renzi di essere coinvolti nella scelta del successore al Ministero per gli Affari Regionali. "Questo dicastero, per evidenti motivi, è molto importante per noi. Non ci interessano poltrone, ma un coinvolgimento nella scelta del prossimo Ministro."