“Insieme ad altri 34 iscritti del Partito Democratico della Valle d'Aosta presento la mia candidatura a segretario regionale”. A scoprire le carte per primo, ufficialmente, tra chi si presenta per guidare il Pd valdostano è Giovanni Sandri che oggi, via Facebook, spiega anche quali linee programmatiche e politiche ha in mente di proporre nella corsa alla leadership dei dem locali.
Sandri, che aveva sfidato già l'attuale Segretaria Irene Deval a fine 2015 si rimette quindi in corsa per le primarie del 30 aprile 2018: “Il Partito Democratico della Valle d'Aosta – scrive Sandri – attua nella nostra regione le linee politiche della maggioranza del Partito democratico nazionale che sostiene il segretario Matteo Renzi e il Governo italiano guidato da Paolo Gentiloni. Conscio della responsabilità di dare continuità all'impegno che per decenni i militanti del centrosinistra valdostano hanno profuso per garantire i progressi economici e sociali di cui godiamo, il Pd VdA non può continuare nella lenta agonia organizzativa degli ultimi anni, né impantanarsi nelle fumose discussioni politiche locali”.
Ma non solo, l'idea di Sandri è quella di un Pd che “si assuma l'impegno di svolgere un ruolo trainante nella nostra società, nel più difficile momento di passaggio da decenni, quello da una economia assistita ad una economia produttiva” puntando su “sicurezza, lavoro, solidarietà, innovazione, condivisione”.
E mentre gli “avversari” di Sandri, che come lui anelano al ruolo di Segretario del Pd locale, restano ancora silenti – e fra queste è stata ventilata anche l'ipotesi che vorrebbe anche Raimondo Donzel candidato – l'ex segretario della Gauche Valdôtaine chiama i suoi a raccolta: “Facciamo un appello alle elettrici ed agli elettori delle primarie del 30 aprile, a chi ha votato Sì al referendum del 4 dicembre – chiude Sandri nel suo post – perché ci sostenga e ci aiuti a costruire anche in Valle d'Aosta la forza politica che nel nostro paese è l'unica che sta facendo argine al populismo crescente del Movimento 5 Stelle e della Lega”.
Ipotesi che comunque verranno presto rivelate, dal momento che il termine ultimo di presentazione delle candidature è il 9 ottobre, mentre per fine dello stesso mese è prevista la conferenza programmatica.