Profondo rosso Casinò, Alpe: “Cronaca di una morte annunciata”

"Dopo anni trascorsi a minimizzare il problema, fingendo di ignorare la gravità della situazione, alla luce dei dati sul bilancio 2013 il presidente della Regione e la sua Giunta dovranno assumere le loro responsabilità e rendere conto ai cittadini"
Albert Chatrian - Alpe
Politica

"Dopo anni trascorsi a minimizzare il problema, fingendo di ignorare la gravità della situazione, alla luce dei dati sul bilancio 2013 il presidente della Regione e la sua Giunta dovranno assumere le loro responsabilità e rendere conto ai cittadini di questo disastro". Così in una nota il gruppo consiliare di Alpe sulla situazione finanziaria del Casinò.

"Avremmo voluto non vedere mai confermate in modo tanto inequivocabile le grida di allarme – continua la nota –   che il nostro gruppo ha lanciato, sin dall’inizio della scorsa legislatura, nel 2008, riguardo alla drammatica situazione in cui si è lasciata precipitare la casa da gioco di Saint-Vincent".

Il gruppo ricorda quindi "i 90 milioni di euro spesi nella scandalosa maxi operazione edilizia" e ricorda come da tempo "invochi un cambio drastico di direzione". 

Infine Alpe ribadisce "la fondatezza della richiesta di revoca della dirigenza del Casinò avanzate da tutta la minoranza in Consiglio regionale. Richiesta ignorata dalla maggioranza, che si è limitata a un cambio di poltrone per sopire il malcontento, ma che, visto il calo costante confermato dai dati del primo semestre 2014, nulla sta facendo per il rilancio effettivo della casa da gioco, se non prolungarne l’agonia".

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