Regione, Rollandin chiede di riattivare le commissioni per “provvedimenti urgenti”

“Chiederò alla Presidenza del Consiglio di poter esaminare – ha spiegato Rollandin- la possibilità di riattivare l’azione delle commissioni consiliari in modo che una serie di problematiche vengano portate all’attenzione di un Consiglio da convocare".
Politica

 Riattivare le commissioni consiliari per dare seguito ad una serie di provvedimenti urgenti da varare poi in un Consiglio straordinario. E’ la richiesta che verrà avanzata nelle prossime ore dal Presidente della Regione, Augusto Rollandin, alla Presidenza del Consiglio Valle.

“Chiederò con una lettera alla Presidenza del Consiglio di poter esaminare – ha spiegato Rollandin oggi in conferenza stampa di Giunta – la possibilità di riattivare l’azione delle commissioni consiliari competenti per dare dei pareri sia in termini consultivi che referente in modo che una serie di problematiche vengano portate all’attenzione di un Consiglio da convocare”.

Le questioni “urgenti e indifferibili” snocciolate da Rollandin sono: le disposizioni in merito alla proroga dell’efficacia di graduatorie e procedure selettive pubbliche “che altrimenti andrebbero a scadere”; la modifica di una legge che prevede la disciplina del piano idrico integrato, la proroga dei termini per l’ultimazione dei lavori finali di abitazioni “che altrimenti avrebbero dei problemi seri”; il piano straordinario di interventi di natura agricolo/forestale e nel settore delle opere di pubblica utilità, “chiesto anche dalla minoranza”; il rendiconto generale della Regione e l’assestamento di bilancio “che sblocca tutta una serie di fondi come il pagamento dei contributi previsti”; l’approvazione del piano pluriennale 2014/2016 per lo svolgimento del sistema informativo regionale, l’approvazione del piano triennale 2014/2016 per l’edilizia residenziale pubblica. A questi si aggiungono due provvedimenti – uno sui contributi per badanti e assistenza vita indipendente e l’altro i contributi per i soggetti non autosufficienti – a cui basta per essere operativi il via libera della commissione.

 

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