“Non procederemo ad una riforma in un'unica soluzione, che richiederebbe tempi troppo lunghi, ma introdurremo singoli correttivi, cominciando dalle interrogazioni con risposta immediata. Seguiranno il tema del diritto di accesso alle informazioni da parte dei Consiglieri e la funzione ispettiva, lo snellimento dei tempi del dibattito, la pubblicità dei lavori delle Commissioni." Con questo metodo di lavoro prende in via l’iter di modifica del regolamento interno del Consiglio regionale nell’apposita Commissione consiliare, presieduta dal Presidente del Consiglio regionale Albert Cerise, e riunitasi venerdì scorso.
Sono state nel frattempo due le proposte di modifica presentate dai gruppi consiliari del Partito Democratico e di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau e la Presidenza del Consiglio ha distribuito un'ampia documentazione comparativa tra i regolamenti interni delle Assemblee legislative regionali italiane al fine di consentire alle forze politiche un approfondito esame della materia. “Tengo a sottolineare – ha precisato Cerise – che la discussione è avvenuta in un clima di confronto sereno e costruttivo, e che i proponenti si sono detti disponibili a integrare le proposte depositate in un'ottica di piena condivisione tra tutte le forze politiche sulle riforme da attuare."
"I gruppi – ha concluso il Presidente – esamineranno ora le proposte e discuteranno al loro interno la questione relativa alle interrogazioni con risposta immediata. Questione che tutte le forze ritengono prioritaria. Ci ritroveremo fra una ventina di giorni per deliberare la prima modifica, che sarà poi posta all'attenzione del Consiglio Valle."
"I gruppi – ha concluso il Presidente – esamineranno ora le proposte e discuteranno al loro interno la questione relativa alle interrogazioni con risposta immediata. Questione che tutte le forze ritengono prioritaria. Ci ritroveremo fra una ventina di giorni per deliberare la prima modifica, che sarà poi posta all'attenzione del Consiglio Valle."
