L'ultimo consiglio comunale di Sarre, con 13 punti all'ordine del giorno, è stato denso di novità. Per cominciare è andata a buon fine la seconda asta pubblica per la cessione della farmacia comunale. Ad aggiudicarsela è stato Renato Rovito. Il comune grazie a questa cessione guadagna 1 milione e 400 mila euro. Cifra importante che gli eviterà di accendere due mutui. "Copriremo da soli – ha spiegato il sindaco, Roberto Vallet – senza ricorrere a mutui i costi dei lavori di riqualificazione del villaggio di Rovine (che gode anche di un finanziamento Fospi) e quelli dell'acquedotto". Fino alla fine del 2009 la farmacia sarà gestita dall'Aps di Aosta, il consiglio ha infatti prorogato il contratto, così da scongiurare periodi vacanti. Entro fine dicembre dovrebbero essere portate a termine anche le pratiche burocratiche per la cessione.
Seconda novità: dopo anni di trattative il Comune è riuscito a comprare, per 635 mila euro, l'edificio della stazione ferroviaria e i terreni circostanti. La stazione è da ristrutturare e sarà adibita a uso pubblico. A pochi metri sorge la vecchia latteria, proprio a fianco del municipio, che sarà affidata all'amministrazione di Sarre in comodato d'uso, per 50 anni. Vi sorgerà una sala per conferenze e per videoproiezioni. Per il restauro dell'edificio si prevede una spesa di circa 1 milione 250 mila euro.
Il Consiglio ha infine approvato il progetto preliminare per la costruzione di un parcheggio a due piani nella frazione Lalex, sotto al castello. Il progetto sarà presentato alla Regione, così da poter ottenere un finanziamento Fospi. La spesa prevista è di 1 milione 886 mila euro. "Il parcheggio è rivolto soprattutto agli abitanti della zona", ha sottolineato il sindaco. I progettisti hanno tenuto conto della zona a grande interesse artistico. Il piano rialzato sarà a livello della strada e il muro del parcheggio andrà a mimetizzarsi con quello della strada.