“Concordiamo con la necessità di inasprire le misure in materia di violenza sessuale, dall’estensione dell’obbligatorietà della custodia cautelare alla limitazione dell’accesso ai benefici penitenziari. E ci auguriamo che la normativa proposta produca effettivamente questo esito”. Così il deputato valdostano Roberto Nicco si è espresso oggi, mercoledì 8 marzo, alla Camera chiamata a votare il decreto legge sulle “misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori”.
Un testo da cui il Governo ha deciso di stralciare i passaggi sulle ronde che verranno ora inseriti nel disegno di legge sempre in materia di sicurezza già approvato dal Senato.
“Riteniamo che la costituzione delle cosiddette “ronde” – ha detto Nicco in aula – sia di assai dubbia efficacia e possa alimentare ulteriore confusione in un settore tra i più delicati. E' un terreno complesso e sensibile, in cui occorre una specifica professionalità e non è ammesso improvvisare.