Sindaci più amati d’Italia, Giordano in ribasso. Aosta nella top ten per qualità dei servizi

L’indagine Monitorcittà, dell’istituto di ricerca Datamonitor, anche quest'anno riserva una brutta sorpresa al sindaco del capoluogo regionale, Bruno Giordano, che scende dalla 17esima alla 37esima posizione.
Bruno Giordano, sindaco di Aosta
Politica

Dalla 12esima alla 37esima posizione in tre anni. Per il primo cittadino di Aosta, Bruno Giordano, la classifica dei sindaci più amati d’Italia redatta dall’indagine Monitorcittà dell’istituto di ricerca Datamonitor, riserva anche quest’anno una brutta sorpresa.

Giunto alla sua 18esima edizione, Monitorcittà è il sondaggio semestrale che enumera i sindaci dei capoluoghi di Provincia (110, ndr) al di sopra del 55% di gradimento sull’operato, calcolato sulla base di un giudizio espresso dai cittadini.

Se nel 2010 Giordano otteneva la dodicesima posizione e nel secondo semestre 2011 era sceso alla 17esima, ora si attesta in 37esima. Ai primi posti, i primi cittadini eletti nell’ultima tornata elettorale del maggio scorso: al primo posto Paolo Perrone (Lecce) al suo secondo mandato con il 64,2%, al secondo Mario Lucini (Como) con il 63,8%, e in terza posizione Vincenzo De Luca (Salerno) con il 63,5%. In quarta posizione Leoluca Orlando (Palermo ) con il 63,0% ed in leggera flessione il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio che scende, rispetto al semestre scorso dal terzo al quinto posto.

Ai primi due posti troviamo Bolzano e Trento (rispettivamente con il 76,9 e il 69,9% di gradimento), seguite da Reggio Emilia con il 66,1%. Più distanziate troviamo Belluno con il 63,9%, Pordenone (62,5%), Verbania (61,2%), Udine (59,6%), Biella (59,4%), Sondrio (59,1%) e Aosta (58,7%). Con la sola eccezione di Siena (15/ma con il 57,9%), i primi 20 posti della classifica sono occupati da città del Nord.

Se Giordano sembra “perdere colpi”, la città che amministra guadagna invece una posizione nella classifica per la qualità dei servizi, risalendo dalla undicesima alla decima posizione. Ai primi due posti troviamo Bolzano e Trento (rispettivamente con il 76,9 e il 69,9% di gradimento), seguite da Reggio Emilia con il 66,1%. Più distanziate troviamo Belluno con il 63,9%, Pordenone (62,5%), Verbania (61,2%), Udine (59,6%), Biella (59,4%), Sondrio (59,1%) e Aosta (58,7%). Con la sola eccezione di Siena (15/ma con il 57,9%), i primi 20 posti della classifica sono occupati da città del Nord.

La classifica dell’apprezzamento dei servizi dei primi 20 comuni italiani è ottenuta attraverso un indice medio relativo al livello di soddisfazione espresso dai cittadini intervistati su 23 servizi (anagrafe/stato civile, tributi, URP, servizi scolastici, politiche per le imprese, servizi sociali, sicurezza, polizia municipale, raccolta rifiuti, pulizia delle strade, manutenzione stradale, illuminazione stradale, verde/parchi pubblici, edilizia/urbanistica, turismo, cultura/spettacolo, sport, viabilità/traffico, parcheggi, trasporto pubblico, gas, acqua, elettricità). 

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