Sovraintendente agli studi, definiti i criteri per il conferimento dell’incarico

Al futuro Sovrintendente viene richiesta: la laurea magistrale in giurisprudenza e diplomi universitari post lauream, l'esperienza professionale maturata nell’ambito della Sovraintendenza agli studi.
Giovanna Sampietro
Politica

Dopo la risoluzione consensuale con Giovanna Sampietro si apre la corsa alla poltrona di Sovraintendente agli studi. Sampietro cesserà dall’incarico il 28 di febbraio. Venerdì scorso la Giunta regionale ha varato la procedura di pubblicità per la copertura del posto vacante rivedendo i criteri di scelta per il conferimento dell’incarico. 

Al futuro Sovrintendente viene, quindi, richiesta: la laurea magistrale in giurisprudenza e diplomi universitari post lauream, l’esperienza professionale maturata nell’ambito della Sovraintendenza agli studi, attività di formazione certificata da esame finale e documentata conoscenza di lingue straniere. 

Un profilo che apre le porte ad esempio a Fabrizio Gentile, dirigente del Consiglio regionale, laureato in Giurisprudenza, già istruttore amministrativo e successivamente Capo del Servizio autonomia scolastica, legislativo e contenzioso della Sovrintendenza agli studi.

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