Nonostante i dati negativi di luglio e agosto i flussi turistici in Valle d’Aosta nel 2014 sono in linea con quelli dell’anno scorso. A tracciare un primo bilancio del 2014 è stato l’Assessore regionale Aurelio Marguerettaz, sollecitato dalla consigliera di Alpe, Patrizia Morelli. Dal 1° gennaio al 30 settembre del 2014 gli arrivi totali sono stati 826.809 contro gli 826.765 del 2013, quindi, pressoché identici, mentre le presenze hanno visto un calo dell’1% (2.613.514 nel 2013 contro i 2.591.109 del 2014).
Dopo un luglio e agosto in chiaroscuro, i dati, in fase di elaborazione per il mese di settembre, ha detto l’Assessore, “sono confortanti”. Crescono dell’11% le presenze (12% per gli italiani, 9% gli stranieri) mentre gli arrivi del 7% (italiani +9%, stranieri +5%). “
“Non si può essere ottimisti – ha replicato Patrizia Morelli – sappiamo bene quanto incida settembre rispetto ai mesi di luglio e agosto. I primi nove mesi dell’anno scorso avevamo registrato un calo del 9% rispetto al 2012. Bisogna quindi essere intellettualmente onesti e dire le cose come stanno mentre qui molto è lasciato all’improvvisazione come la costituzione della società per l’Expo che drena 1,6 milioni di euro, senza un progetto alle spalle”.
Sul mese di luglio – 22% in meno di arrivi di italiani – l’Assessore ha ricordato il mancato ritiro della Juventus, rimandato al 2015. “Se ci fosse stata i dati avrebbero potuto avere un segno diverso”.
Per il 2015 oltre al ritiro della Vecchia Signora la Valle d’Aosta punterà sul Giro d’Italia “che toccherà venti comuni valdostani”, sull’Expo, sull’apertura delle Funivie del Monte Bianco e sui 150 anni della prima scalata del Cervino.
