Un accordo per rafforzare la cooperazione tra Valle d’Aosta e Savoia

Il documento è stato firmato oggi, giovedì 26 giugno, dai presidenti Testolin e Gaymard all’Ospizio del colle del Piccolo San Bernardo. Obiettivo del documento, spingere sui programmi di cooperazione europea.
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Politica

Un accordo per promuovere una cooperazione transfrontaliera rafforzata tra la Valle d’Aosta e la Savoia. Il documento è stato sottoscritto oggi, giovedì 26 giugno, all’Ospizio del colle del Piccolo San Bernardo dal presidente della Regione Renzo Testolin e dal presidente del Consiglio dipartimentale Hervé Gaymard. L’obiettivo delle due parti è sviluppare una reciproca conoscenza, collaborare a definizione, progettazione, attuazione e monitoraggio dei programmi di cooperazione territoriale europea, nonché – se necessario -avviare iniziative comuni al di fuori dei programmi europei.

“Questa dichiarazione – ha commentato il presidente Testolin – poggia su radici profonde, ben ancorate nel passato, ma riguarda pienamente il nostro presente. È infatti del tutto naturale, per le nostre comunità montane, attraversare i confini per incontrarsi, lavorare insieme, scambiarsi esperienze e condividere momenti importanti. Il Trattato del Quirinale, in questo senso, ha semplicemente formalizzato ciò che la Valle d’Aosta e la Savoia fanno da sempre”.

“L’intesa che abbiamo sottoscritto oggi – aggiunge Testolin – conferma un percorso che abbiamo avviato e costruito nel tempo e che portiamo avanti giorno dopo giorno, attraverso una collaborazione caratterizzata dal desiderio di procedere insieme. Lo sviluppo di questo magnifico comprensorio sciistico tra La Thuile e La Rosière ne è un esempio, così come i gemellaggi tra i nostri piccoli comuni, che possono dar vita a progetti molto interessanti e capaci di generare grandi risultati”.

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La firma dell’accordo al Piccolo San Bernardo (phPaoloRey).

Nell’accordo firmato stamane al Colle, sono individuate le aree d’azione prioritarie su cui convergeranno le azioni delle due parti, come il turismo, i giovani, l’istruzione e l’inclusione sociale, la cultura e il patrimonio, lo sviluppo sostenibile, le relazioni istituzionali e la francofonia.

“Oggi, per la nostra generazione come per quelle più giovani, – ha affermato l’assessore regionale Luciano Caveri – è il tempo dell’Europa, della cooperazione transfrontaliera e della collaborazione tra comunità. A partire dagli anni ’90 abbiamo lavorato molto sui nostri territori nell’ambito dei vari programmi europei, fatto che ci ha permesso di realizzare progetti concreti di grande portata e, allo stesso tempo, di rafforzare la nostra azione comune, in particolare per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, ma anche di costruire autentici rapporti di amicizia”.

Tra gli impegni previsti dall’accordo, anche quello per cui le due parti si impegnano a favorire i contatti tra i professionisti dei vari settori pubblici e privati interessati, nonché ogni forma di collaborazione tra le due comunità, valorizzando i gemellaggi in essere tra i Comuni della Valle d’Aosta e quelli della Savoia, sostenendo al contempo le iniziative derivanti da queste collaborazioni.

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La firma dell’accordo al Piccolo San Bernardo (phPaoloRey).

Al riguardo, durante l’incontro, il sindaco di Aosta Gianni Nuti e il vicesindaco di Albertville Jean-François Brugnon hanno illustrato il progetto di rilancio del Cammino di San Martino di Tours, un’iniziativa che rientra nelle attività del gemellaggio tra i due comuni. Il Cammino è uno dei grandi itinerari del Consiglio d’Europa, un legame tra l’Europa dell’est e quella dell’ovest. L’obiettivo è realizzare un percorso turistico, sportivo e culturale al tempo stesso, con una dimensione sociale tale da permettere agli escursionisti di incontrarsi e vivere un rapporto privilegiato con la natura, in un contesto ambientale particolare.

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