Un fondo straordinario di 4,5 milioni di euro per la Valle d’Aosta nella Legge di bilancio

Previsto nell'ambito di un emendamento presentato dal deputato valdostano Franco Manes è destinato a valorizzazione degli ambiti montani e alla gestione degli effetti dei cambiamenti climatici sulle risorse idriche
Franco Manes
Politica

E’ destinato alla valorizzazione degli ambiti montani e alla gestione degli effetti dei cambiamenti climatici sulle risorse idriche il fondo straordinario di 4,5 milioni di euro complessivi per il triennio 2025-2027, inserito nella Legge di Bilancio, grazie a un emendamento presentato dal deputato valdostano Franco Manes.

“È un segnale tangibile per il nostro territorio” evidenzia in una nota Franco Manes, sottolineando come questo stanziamento costituisca quasi il 60% della disponibilità finanziaria complessiva assegnata al Gruppo Misto e alla componente delle minoranze linguistiche.

La Legge di Bilancio 2025-2027 è stata approvata dalla Camera dei Deputati. Oltre 4500  gli emendamenti presentati, ridotti a 450 in Commissione Bilancio.

All’interno di questo complesso lavoro, la componente delle minoranze linguistiche, inclusa la Valle d’Aosta, ha depositato 70 emendamenti, di cui 25 sono stati approfonditi e discussi e diversi approvati.

Oltre al fondo straordinario, sono stati approvati tre emendamenti per le autonomie speciali. Il primo riguarda la partecipazione agli obiettivi di finanza pubblica, stabilendo che eventuali obblighi per la Valle d’Aosta e le Province autonome saranno definiti nel rispetto degli statuti e delle relative norme di attuazione. Il secondo adegua la normativa agli accordi di finanza pubblica esistenti tra le regioni a statuto speciale e il Ministero dell’Economia. Infine, il terzo emendamento introduce una norma di salvaguardia per garantire che le autonomie speciali siano sempre rispettate in materia di finanza pubblica, come previsto dalla legge costituzionale n. 3/2001.

La giornata di venerdì ha inoltre visto l’approvazione di tre ordini del giorno per la Valle d’Aosta. Uno di questi completa un percorso già avviato dalla Camera, ampliando l’elenco delle figure professionali sanitarie riconosciute come lavori usuranti, garantendo maggiore tutela a chi opera in settori gravosi. Un secondo ordine del giorno, promosso dall’On. Steger con il contributo dell’On. Manes, riguarda l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) in Valle d’Aosta e Alto Adige, impegnando il Governo a garantire standard sanitari che rispettino le specificità territoriali e strutturali, superando l’approccio uniformato adottato fino ad oggi per tutte le regioni. Infine, un terzo ordine del giorno, firmato congiuntamente dall’On. Manes e dall’On. Giglio Vigna, mira a risolvere la carenza di personale tecnico e amministrativo nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, assicurando una gestione più efficiente di questo patrimonio naturale unico.

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