Uv, un congresso straordinario in autunno. Lanièce pronto a votare la sfiducia a Conte

Il Comité Fédéral, riunitosi nel tardo pomeriggio di ieri, è uscito con una posizione comune. Da una parte un mandato al senatore Albert Lanièce, chiamato oggi in aula, a votare la mozione di sfiducia al Premier Conte, dall'altra la fiducia al lavoro portato avanti dal Presidente.
Comité Fédéral Uv, 19 agosto 2019 - Erik Lavevaz
Politica

Resta teso il clima in casa Uv. Il Comité Fédéral, riunitosi nel tardo pomeriggio di ieri, è uscito con una posizione comune. Da una parte un mandato al senatore Albert Lanièce, chiamato oggi in aula, a votare la mozione di sfiducia al Premier Conte, dall’altra la fiducia al lavoro portato avanti dal Presidente.

“Tenuto conto che il governo è sempre stato insensibile alle istanze delle autonomie speciali” il Comité Fédéral invita il senatore Albert Lanièce “a votare la mozione di sfiducia” a Conte, affidandogli anche il mandato di “perseguire la ricerca di una soluzione tesa a promuovere l’autonomia della nostra regionale”, confrontandosi con le forze che hanno sostenuto la sua candidatura e con quelle dell’attuale maggioranza regionale.

Prima di confrontarsi con i suoi, Lavevaz ha scambiato ieri due battute con i cronisti davanti al Siège. “Le dimissioni non le abbiamo mai formalizzate, è una discussione che abbiamo fatto ormai quasi un mese fa all’interno del Comité – è tornato a spiegare il Presidente del Leone Rampante –  un dibattito sereno, in cui sia io, che i due Vicepresidenti ed il Tesoriere abbiamo portato queste dimissioni in discussione perché ci siamo trovati, dopo l’ultimo passaggio di una nuova maggioranza in Governo regionale, un po’ in difficoltà. Il Comité ci ha chiesto un momento di riflessione sulle dimissioni, vista anche la situazione politica molto incerta, soprattutto alla luce delle novità a livello nazionale, quindi coerentemente rispetto al ruolo e alla responsabilità che ricopriamo abbiamo deciso di prendere un po’ di tempo e di aspettare gli sviluppi della crisi”. 

La volontà è di arrivare ad un congresso straordinario in autunno, nel corso del quale saranno con ogni probabilità rinnovati gli organi del Mouvement.

La Presidenza Lavevaz era partita con un obiettivo preciso: rimettere il movimento al centro della discussione politica. Le ultime vicende in piazza Deffeyes hanno mostrato tutte le difficoltà a portare avanti questa linea. A creare ulteriori scompiglio alcune “esternazioni anche un po’, per usare un eufemismo, contraddittorie” ricordava sempre ieri il Presidente. Nel mirino di Lavevaz c’è il consigliere regionale Giovanni Barocco, protagonista nei giorni scorsi di alcune prese di posizione (vedasi discorso fusioni comuni) che hanno fatto infuriare in primis alcuni primi cittadini.

Comité Fédéral Uv, 19 agosto 2019 Barocco
Comité Fédéral Uv, 19 agosto 2019. Il consigliere regionale Giovanni Barocco

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