Vaccini, il PD torna a chiedere le dimissioni dell’assessore all’Istruzione

Nel mirino dei Dem alcune dichiarazioni di Certan durante la serata di sabato all’incontro con i genitori pro libera scelta.
Consiglio regionale XIV
Politica

“Il Partito Democratico valdostano chiede, nuovamente e con vigore, le dimissioni dell'assessore Chantal Certan, che manca ancora, sistematicamente, di ogni senso di rispetto per le Istituzioni dello Stato di cui lei è rappresentante”. La richiesta arriva, attraverso un comunicato stampa, all’indomani delle affermazioni fatte dall’assessore all’Istruzioni e riferite dal PD: “Nella serata di sabato in occasione di un incontro con i genitori pro libera scelta, ha dichiarato che tra gli obiettivi del suo assessorato ci sia quello di "salvaguardare chiaramente tutti i diritti: […] il diritto di fare i vaccini e anche il diritto, eventualmente, quello spetta ai genitori, di fare altre scelte per i propri figli".

“Quello che con imbarazzante e ricorrente faciloneria l'Assessore chiama "diritto" – afferma il PD -è invece violazione di una precisa norma di legge, che lei non può in alcun modo, come amministratore pubblico, ritenere opinabile.

Per i Dem sono altrettanto stupefacenti  le parole di Katya Foletto, Segretario regionale della CGIL scuola, che ha invitato i dirigenti scolastici a disattendere la stessa norma di legge e accogliere ugualmente nelle scuole i bambini non vaccinati.

“Allo stesso tempo invitiamo la CGIL – si legge ancora nel comunicato del Partito Democratico – a collaborare con le Istituzioni, che il Partito Democratico sostiene con convinzione, nell'attuare una capillare campagna di sensibilizzazione in favore della bontà e della necessità della vaccinazione obbligatoria e gratuita. In questa battaglia di civiltà troverà il Partito Democratico certamente al suo fianco”.

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