Con la sola astensione dei due consiglieri del M5S il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la proposta di legge che ridisegna gli stipendi dei sindaci. Polemici i grillini che hanno attaccato i colleghi sulla mancata adozione di un provvedimento analogo per le indennità dei consiglieri regionali.
Le novità sulle indennità degli amministratori locali
Gli stipendi dei sindaci non saranno più in futuro parametrati all’indennità di carica dei Consiglieri regionali. Ai primi cittadini verrà riconosciuto un compenso massimo mensile, diversificato in base a cinque fasce demografiche.
Così i sindaci dei Comuni con popolazione sino a 1.000 abitanti riceveranno al mese 1.250 euro, 1500 euro i primi cittadini dei Comuni con popolazione da 1.001 a 3.000 abitanti; 2.200 euro con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti; 3.030 euro con popolazione da 5.001 a 15.000 abitanti; 4.300 euro per il sindaco di Aosta.
Ai primi cittadini è attribuita, inoltre, una diaria mensile, quale rimborso forfetario delle spese di esercizio del mandato: 500 euro per i Sindaci dei Comuni con popolazione sino a 1.000 abitanti; 600 euro con popolazione da 1.001 a 3.000 abitanti; 700 euro con popolazione da 3.001 a 15.000 abitanti; 1200 euro per il sindaco di Aosta. Lo stipendio sarà incrementato del 10% per quei sindaci che si troveranno a guidare i comuni la cui percentuale determinata dalla Regione per i trasferimenti finanziari, è superiore a 1,5.
Il primo cittadino del Capoluogo regionale dovrebbe quindi passare dagli attuali 6978,15 euro a 5930 euro, considerando diaria e incremento del 10%, Saint-Vincent da 3620 a 3120, Ayas da 3.593 a 2.250, Arvier da 2536 a 1750, Cogne da 3.349 a 2250, Courmayeur da 4186 a 2.250, Gressan da 3655 a 2.250 euro, Jovencan da 2679 a 1750, Pontey da 3720 a 1750, Pont-Saint-Martin da 4186 a 2.250. Al contrario quello del primo cittadino di Sarre salirà dagli attuali 2000 euro a 3120, Aymavilles da 1000 a 2.250 euro, Gaby da 1024 a 1750 euro (Nda dati aggiornati al 2013). I primi cittadini lavoratori dipendenti che non hanno richiesto l’aspettativa avranno invece una decurtazione del 20%.
Per i vice sindaco con popolazione fino a 15.000 abitanti lo stipendio non dovrà essere superiore al 55% dell’indennità di funzione attribuibile al Sindaco (40% per gli assessori) l’80% per il vice sindaco di Aosta (75% per gli assessori).
Per i consiglieri comunali con popolazione fino a 15.000 abitanti è attribuito un gettone di presenza che non potrà essere superiore al 5% dell’indennità di funzione attribuibile al Sindaco, 20% (fino a un massimo 860 euro) per i consiglieri di Aosta. Qui il Presidente del Consiglio avrà diritto ad una indennità di 1075 euro al mese mentre negli altri comuni non sono previste retribuzioni, indennità, gettoni o emolumenti. Con un emendamento portato in aula questa mattina è stata inoltre prevista la possibilità per i segretari e i dipendenti comunali di essere eletti in un comune diverso da quello dove prestano servizio.
Unité des Communes valdôtaines
Al Sindaco che riveste la carica di Presidente della corrispondente Unité è inoltre attribuita una diaria mensile di 600 euro quale rimborso forfetario delle spese di esercizio del mandato.