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Vivo Verde, la seconda edizione porta ai piedi del Bianco Max Casacci, Massimo Fedeli e Mogol

Fra luglio e agosto quattro incontri, gratuiti, a tu per tu con artisti e performer su un palcoscenico naturale fatto di rocce, boschi e vette. Si inizia il 27 luglio con Max Casacci in Eartphonia. Fondatore dei Subsonica
Vivo Verde Sergio Scappini Peuterey ph Giacomo Buzio HD
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Quattro appuntamenti ai piedi del Monte Bianco, quattro incontri a tu per tu con artisti e performer su un palcoscenico naturale fatto di rocce, boschi e vette. A Courmayeur è tutto pronto per la seconda edizione della rassegna culturale itinerante Vivo Verde a curata da Massimiliano Finazzer Flory.

Il sipario si alzerà il 27 luglio (Nda il concerto inizialmente previsto per il 13 luglio è stato rimandato causa maltempo) alle ore 16.30 con Max Casacci in Eartphonia. Fondatore dei Subsonica e cultore dei movimenti delle radici, Casacci guiderà il pubblico all’ascolto con un dj set di alcuni brani, tra cui Roots Wide Web, realizzati attraverso i suoni della natura: impercettibili sonorità che, manipolate digitalmente, si trasformano in musica. Un’esperienza di ascolto “radicale” ed estrema che si svolgerà nella cornice delle Maisons de Judith, suggestive baite di legno e pietra in località Pra Sec, a quota 1.623 metri, nel cuore della Val Ferret.

A fine mese, sabato 31 luglio, sempre alle ore 16.30 la rassegna si sposta nel bosco del Peuterey, un luogo magico incastonato nella Val Veny, cornice per l’esibizione di Massimo Fedeli, violinista di fama internazionale e Rappresentante della Cultura italiana negli Stati Uniti, che si esibirà su un pregiato violino Pietro Guarneri del 1709, un rarissimo esemplare giunto sino ai nostri giorni racchiude tutta l’esperienza che il liutaio sviluppò nella bottega del padre Andrea, capostipite della celebre famiglia di liutai cremonesi. Tra i brani in scaletta, anche un omaggio ad Astor Piazzolla, di cui quest’anno si celebrano i 100 anni dalla nascita.

Il 6 agosto alle 16.30 al Parco Abbé Henry arriverà Mogol, uno dei “parolieri” più noti della storia della musica italiana. L’appuntamento sarà l’occasione per raccontare l’evoluzione del panorama musicale italiano, attraverso aneddoti, ricordi, riflessioni. Produttore discografico, scrittore e autore, Mogol si soffermerà anche sul suo sodalizio più celebre, quello con Lucio Battisti, insieme al quale ha scritto tanti capolavori, oltre sulla collaborazione con artisti del calibro di Riccardo Cocciante, Mango, Gianni Morandi, Gianni Bella, Adriano Celentano.

A chiedere la rassegna sabato 21 agosto alle ore 16.30, a Skyway Monte Bianco, il direttore artistico di Vivo Verde, il regista e attore Massimiliano Finazzer Flory, che accompagnerà i presenti in un viaggio attraverso la Divina Commedia, in occasione del 700° anniversario della scomparsa di Dante. Un reading teatrale dei canti più celebri, accompagnato dal tessuto sonoro del pianoforte di Adriano Bassi, per toccare le vette della letteratura italiana.

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