Il consultorio di Verrès riaprirà il 2 settembre

L'apertura, temporaneamente nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, avviene dopo le opere di adeguamento, messa a norma e riqualificazione dei locali. Intanto, sono stati prorogati anche per settembre gli ambulatori ad accesso diretto di Donnas, Gressoney-Saint-Jean e della Val d'Ayas.
Il consultorio di Verrès
Sanità

Dopo i lavori, venerdì 2 settembre riaprirà il consultorio di Verrès. Le opere di adeguamento, messa a norma e riqualificazione dei locali, avviate il 16 maggio scorso, sono state portate a termine nei tempi previsti e sono stati chiusi anche i lavori di pulizia, sanificazione ed i collaudi necessari.

Il consultorio – spiega l’Usl – sarà temporaneamente aperto nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì, in attesa del completamento degli ultimi interventi programmati entro la fine dell’anno.

Nel dettaglio:

  • il consultorio sarà aperto al pubblico a partire dalle 7 del mattino per l’effettuazione dei prelievi per esami bio-umorali;
  • lo sportello per l’espletamento delle pratiche amministrative – CUP, ufficio scelta e revoca, prenotazione in presenza di esami di laboratorio – effettuerà il consueto orario, dalle 8 alle 14, nei tre giorni di apertura settimanali;
  • il ritiro diretto dei referti degli esami di laboratorio in formato cartaceo può essere effettuato nella sola giornata del venerdì, dalle 8 alle 14

La modalità preferenziale per ricevere i referti degli esami – ricorda l’Azienda – è tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico, mentre sarà sempre possibile effettuare la prenotazione degli esami di laboratorio mediante l’apposito contact center telefonico aziendale. Nei giorni di chiusura del consultorio gli utenti potranno rivolgersi ai poliambulatori di Châtillon e Donnas.

Prorogati anche per settembre gli ambulatori ad accesso diretto di Donnas, Gressoney e della Val d’Ayas

Gli ambulatori ad accesso diretto di Donnas, di Gressoney-Saint-Jean e della Val d’Ayas saranno prorogati anche per il mese di settembre. A comunicarlo è l’Azienda Usl. L’obiettivo – si legge in una nota – è quello di “dare supporto alla medicina di assistenza primaria e di garantire la continuità assistenziale ai residenti nelle località in cui si sono verificati trasferimenti e dimissioni da parte dei medici di famiglia”.

Gli ambulatori ad accesso diretto sono operativi nei giorni feriali e non è prevista l’attività a domicilio. Viene erogata assistenza medico-generica a favore degli assistiti che sono iscritti al Servizio Sanitario della Regione Valle d’Aosta senza corresponsione della quota di compartecipazione alla spesa (il cosiddetto ticket) ed anche ai non iscritti, ai quali viene richiesto il pagamento di 10 euro per la prescrizione ripetitiva – ovvero la ricetta medica – e di 25 euro per la prescrizione ambulatoriale (la visita).

Tra gli obiettivi della proroga – prosegue l’Usl – vi è anche quello di “favorire una maggiore cultura della medicina del territorio da parte degli utenti, che possono rivolgersi agli ambulatori ad accesso diretto per le necessità non urgenti e non di competenza del Pronto soccorso, contribuendo ad evitare accessi impropri e al migliore utilizzo delle strutture dell’emergenza-urgenza.

Le giornate di apertura e gli orari sono consultabili nell’apposita sezione del sito internet istituzionale dell’Azienda Usl.

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