Si ferma fino al 27 ottobre la RM1, l’apparecchio principale per la Risonanza magnetica dell’Ospedale Parini di Aosta. Lo stop è necessario per consentire i lavori di potenziamento e ammodernamento che la renderanno uno strumento di ultima generazione, migliorando, sostiene l’Usl, “la qualità degli esami e il comfort per i pazienti”. L’operazione, il cui costo stimato è di 1 milione di euro circa, assicura anche una maggior facilità d’uso per i tecnici attraverso un sistema di intelligenza artificiale.
Cosa accadrà per le prenotazioni?
L’Usl assicura che saranno garantite urgenze e richieste interne. Le prenotazioni esterne all’Ospedale saranno riorganizzate. Quelle già calendarizzate saranno spostate sull’altra RM del “Parini” per la quale la Radiologia ha potenziato i turni dalle ore 7 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 17.
Va detto, che la macchina al centro dei lavori, consentiva esami più specifici rispetto a quella rimasta attiva, soprattutto per addome e prostata. Per questo i pazienti che, durante i due mesi di fermo, avessero necessità di queste prestazioni più specifiche saranno inviati al CDC di Torino, un centro già convenzionato con l’AUSL e con cui si sono triplicati gli slot di esami fino al 31 ottobre per venire incontro all’eventuale richiesta. In alternativa gli stessi potranno anche decidere di aspettare la riattivazione della RM1.