Nei primi quattro mesi del 2023 l’attività chirurgica è cresciuta del 40% rispetto all’anno scorso

09 Maggio 2023

Nel primo quadrimestre del 2023 l’attività chirurgica in Valle d’Aosta ha fatto segnare un incremento del 40,4 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A comunicarlo è l’Azienda Usl. Nel dettaglio, dal 1° gennaio al 30 aprile 2023 all’ospedale “Parini” e al presidio Beauregard di Aosta sono stati eseguiti 4.883 interventi per un totale di 187.088 minuti. Negli stessi quattro mesi del 2022 il conto ammontava invece a 3.478, per 138.054 minuti complessivi. La durata media degli interventi è scesa da 40 a 38 minuti.

Tra le strutture dalle performance più alte, sopra la media di incremento, ci sono l’Urologia (+118,4 per cento), l’Oculistica (+57,2), la Chirurgia generale (+53,6), la Chirurgia vascolare (+51,4%) e l’Otorino (+45,4). Anche la Struttura complessa di Ortopedia, nonostante molte attività operatorie fossero legate alla traumatologia, è riuscita a incrementare ulteriormente facendo registrare un +9,2 per cento anno su anno.

“Nonostante le criticità dovute alla carenza nazionale di medici e infermieri e a seguito del periodo di emergenza sanitaria causato dalla pandemia, vediamo una netta ripresa dell’attività chirurgica – ha spiegato Massimo Uberti, direttore generale Usl –. Il dato è un buon segnale che dimostra l’efficacia del grande sforzo compiuto per ripristinare l’attività post pandemia e garantire ai pazienti la migliore assistenza possibile. Grazie all’impegno e alla dedizione del personale sanitario, siamo riusciti a superare le difficoltà e a offrire un servizio di qualità a tutti i pazienti”.

“L’attività chirurgica presso il nostro ospedale è ripresa con successo e ha raggiunto in questo primo quadrimestre un aumento del 40 per cento rispetto all’anno precedente – aggiunge il direttore del Dipartimento delle Discipline chirurgiche Amedeo Manuel Mancini –. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra il nostro Dipartimento e quello di Anestesia diretto dal dottor Montagnani, e grazie all’impegno e alla dedizione del nostro team medico, chirurgico e infermieristico che ha lavorato duramente per garantire che i pazienti ricevessero la migliore cura possibile, implementando anche gli aspetti organizzativi. La ripresa ha permesso di erodere, almeno in parte, le liste di attesa per le operazioni e continueremo in questa direzione”.

Lato Amministrazione regionale, un commento arriva dall’Assessore alla Sanità Carlo Marzi: “È un segnale positivo che mostra una netta ripresa dell’attività chirurgica nonostante la carenza a livello regionale e nazionale di medici e infermieri. Il dato ripaga il grande sforzo compiuto, in continuità con il mio predecessore, per ripristinare al meglio possibile l’attività. Mentre prosegue il lavoro con il Dipartimento e l’Azienda Usl per far fronte tutti i giorni ai problemi quotidiani della nostra sanità, quali la mancanza di personale e le attese al Pronto soccorso, è importante dare un segnale positivo perché in prospettiva permette di affrontare anche la riduzione delle liste di attesa: grazie all’impegno e alla dedizione del personale sanitario, si è riusciti a superare tante difficoltà”.

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