13 condanne e tre assoluzioni per il rogo del Monte Bianco

Il processo di primo grado per la tragedia del traforo del Monte Bianco, che il 24 marzo 1999 provocò 39 morti e danni per oltre 300 milioni di euro, si è concluso ieri a Bonneville con 13 condanne e tre assoluzioni....
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Il processo di primo grado per la tragedia del traforo del Monte Bianco, che il 24 marzo 1999 provocò 39 morti e danni per oltre 300 milioni di euro, si è concluso ieri a Bonneville con 13 condanne e tre assoluzioni. Le maggiori responsabilità sono andate alla gestione della struttura. A Gerard Roncoli, responsabile della sicurezza della società francese di gestione del tunnel, la pena più grave: 2 anni e 6 mesi e 12.000 euro di ammenda. L’autista del TIR Volvo, da cui scaturì l’incendio, Gilbert Degrave, è stato condannato a 4 mesi. Lo stesso Degrave ha poi commentato” è un’assurdità che a pagare siano i più deboli. Non capisco come mai io sono stato condannato e la Volvo, costruttrice del camion, è stata prosciolta”. Il Tribunale di Bonneville ha infatti disposto il proscioglimento dall’accusa di omicidio involontario semplice, per la Volvo, per Charles Salzmann, ex presidente dell’Atmb, e per Jean Claude Gaime, responsabile della sicurezza nell’Alta Savoia. Il presidente del Tribunale di Bonneville, Renaud Le Breton De Vanoise, nel leggere la sentenza ha evidenziato come la catastrofe potesse essere evitata. Sentenza che ha soddisfatto la parte civile: “Siamo pienamente soddisfatti della sentenza che è in linea con le nostre aspettative salvo che per qualche piccolo intoppo” ha commentato Matteo Rossi, legale di parte civile per alcuni congiunti delle vittime italiane.
Le altre pene: un anno e 4 mesi e 4.000 euro di ammenda a Claudio Lyveroulaz, di Morgex (Aosta), responsabile della sicurezza per la Società italiana di gestione della struttura-Sitmb; un anno a Marcello Meyseiller, di Courmayeur (Aosta), controllore della Sitmb; 2 anni e 5.000 euro a Michele Tropiano, di Pré Saint Didier (Aosta), ex direttore di esercizio della Sitmb; 2 anni e 7.000 euro a Christian Basset, ex direttore di esercizio della Società francese di gestione del tunnel-Sgtmb; un anno e 4 mesi a Daniel Claret-Tournier, controllore dell’Atmb; 2 anni e 15.000 euro a Remy Chardon, presidente dell’Atmb; 6 mesi e 1.500 euro a Michel Charlet, sindaco di Chamonix; 6 mesi e 1.500 euro a Chantal Lecomte, funzionario del Ministero francese dei Trasporti; a 150.000 euro di ammenda Sitmb, 100.000 a Atmb, 50.000 euro di ammenda a Sgtmb. Queste ultime due società non faranno appello contro la sentenza di condanna.

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