Il Consiglio Superiore della Magistratura l’ha nominato lo scorso 9 aprile e oggi, giovedì 19 giugno, per Giuseppe Marra è arrivato il giorno dell’insediamento quale nuovo Presidente del Tribunale di Aosta. Prima l’udienza, al terzo piano del palazzo di giustizia di via Ollietti, in cui ha sottoscritto l’immissione in servizio, dinanzi al collegio presieduto dal magistrato che ha retto il Tribunale aostano dal febbraio 2024, Giuseppe Colazingari. Quindi, il ricevimento di autorità e personale.
E’ l’occasione in cui Marra, 57 anni, romano, sinora in servizio all’Ufficio del massimario della Corte di Cassazione, mette l’accento su ciò che considera la sua priorità, cioè la situazione dell’organico del personale. Non semplice per quanto riguarda i magistrati, visto che nel 2024 “sono andati via sia il presidente Gramola, sia il dottor De Paola, passato a un’altra giurisdizione” e “da 8 giudici ne sono rimasti 6”.

Partenze che si sono riverberate relativamente sul funzionamento della giustizia in Valle, perché “secondo le statistiche c’è una piccola sofferenza”, ma va detto che “non c’è dell’arretrato cronico”. C’è quindi fiducia nell’assorbire le giacenze in tempi utili. E’ però ai personale amministrativo che il nuovo presidente riserva il ringraziamento più sentito, definendolo “eroico”.
Il perché attiene ad un tema noto: “la grande sofferenza di questo piccolo tribunale, ma importante perché copre una intera regione, è nella carenza di organico”. La percentuale di scopertura dei posti, al momento, è del 57%, Alta. E “analogo problema ha la Procura”, ma – sottolinea Marra – “ho trovato però grande disponibilità da parte del Presidente della Regione e del Ministero per sfruttare graduatorie che consentano di recuperare personale e spero anche nell’aiuto del Consiglio dell’Ordine degli avvocati. Anche loro giocano un ruolo nel far funzionare il sistema”.

Per il nuovo Presidente, la questione non è solo organizzativa. “Il servizio di giustizia, al pari della sanità e delle forze dell’ordine – dice – è un pilastro di una società democratica perché un cittadino sa che può rivolgersi a un giudice per far valere i propri diritti”. Non solo, perché a questo Marra, completo blu e camicia bianca, affianca il fatto che “il servizio giustizia deve essere anche di qualità”.
D’altronde, “facendo un parallelismo con il calcio, qualunque allenatore che entri in campo non con 11 giocatori, ma con 6, la partita è persa”. Concetti ai quali fa eco il presidente della Corte d’Appello di Torino, Edoardo Barelli Innocenti, sottolineando che “giustizia ritardata è giustizia mancata” e che “la nostra credibilità dipende da come funzionano non solo gli ospedali e le scuole, ma anche la giustizia”.

Poi, però, per Barelli Innocenti, esprime “un piccolo rammarico”: “mi spiace che la Valle d’Aosta non abbia aderito al progetto degli ‘uffici di prossimità’. La regione avrebbe tratto giovamento. Ne bastavano due, uno a est e l’altro a ovest. Chi è a Gressoney avrebbe potuto evitare di dover venire sin qua e poi tornare dopo quindi giorni per ritirare una pratica. Ci sarà un’altra occasione e speriamo che la Valle d’Aosta aderisca”.
Sul progetto, la presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, Maria Paola Roullet, ha ricordato che l’organismo si era attivato. Purtroppo, le interlocuzioni con il Consiglio degli enti locali “avevano evidenziato che il personale degli uffici comunali è ridotto all’osso”. A chiudere gli interventi, il procuratore della Repubblica Luca Ceccanti, che si è detto certo della collaborazione con il Tribunale, “pur nel rispetto delle rispettive sfere”, per “il superamento delle difficoltà, come quella del personale”. “La prima cosa di cui parleremo – ha chiuso Ceccanti – saranno le interlocuzioni con Regione e Ministero che procedono faticosamente”.

Giuseppe Marra assumerà la funzione di presidente del Tribunale di Aosta dal 19 giugno
13 giugno 2025 – Ore 11.03

Nominato dal Consiglio superiore della magistratura lo scorso 9 aprile, Giuseppe Marra assumerà la funzione di presidente del tribunale di Aosta a partire dal prossimo 19 giugno.
A comunicarlo, in una nota, lo stesso tribunale: “In data 19 giugno 2025 – si legge – al dottor Giuseppe Marra, magistrato di VIIª valutazione di professionalità, attualmente in carica all’Ufficio del Massimario e del Ruolo della Corte di Cassazione, verranno conferite le funzioni direttive giudicanti di primo grado quale Presidente del Tribunale Ordinario di Aosta”.
Il Csm ha scelto: Giuseppe Marra nuovo presidente del Tribunale di Aosta
10 aprile 2025

Dopo la nomina del Procuratore Capo Luca Ceccanti, il Consiglio Superiore della Magistratura ha scelto l’altro vertice, ancora vacante, degli uffici giudiziari in Valle. Il nuovo presidente del Tribunale di Aosta è Giuseppe Marra. La nomina è arrivata nella seduta di ieri, mercoledì 9 aprile, del plenum del Csm, che ha accolto la proposta della quinta commissione. Il posto era vacante dall’inizio dello scorso anno, quando Eugenio Gramola è andato a presiedere la Corte d’Appello di Trento.
Al plenum, la candidatura di Giuseppe Marra ha prevalso su altre quattro: i magistrati, in servizio nel palazzo di via Ollietti, Giuseppe Colazingari (che ha retto l’ufficio in quest’ultima fase), Marco Tornatore, Luca Fadda e Davide Paladino. Il neo-presidente, 57 anni, romano, è dalla primavera 2023 addetto all’Ufficio del massimario e della Corte di Cassazione. La sua carriera inizia non lontano dalla Valle, perché dal dicembre 1997 al maggio del 2006 è stato giudice del Tribunale di Ivrea.
Quindi, fino al settembre 2007, un analogo incarico al Tribunale di Torino (con esperienze anche nella sezione distaccata di Susa). Dal settembre 2007 allo stesso mese di due anni dopo ha lavorato alla Segreteria del Csm, quindi – fino al 2011 – all’Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia. Dall’ottobre 2011 al dicembre 2014, il ritorno alla toga, nuovamente al Tribunale di Torino.
Marra torna negli uffici centrali del sistema giudiziario nel 2014, restando fino al febbraio 2019 all’Ufficio del Massimario e del Ruolo della Corte di Cassazione. Nel febbraio 2019 inizia l’esperienza da Direttore generale della Direzione degli affari giuridici e legali presso il Dipartimento degli affari di giustizia del Ministero della giustizia. Dal giugno 2019 è stato componente del Consiglio superiore della magistratura e, dall’aprile di due anni fa, nuovamente alla Corte di Cassazione. Ora, il nuovo incarico ad Aosta.
Una risposta
Eroico, adesso…