30 ragazzi al Jova Beach Party grazie alla Fondazione Comunitaria

L’obiettivo è regalare un momento di felicità e di condivisione a chi non se lo può permettere. A Lorenzo abbiamo scritto una lettera”, spiega il segretario generale Patrik Vesan: “ci farebbe piacere un piccolo cenno”.
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Regalare un momento di felicità e di condivisione a chi non se lo può permettere, dovendo affrontare situazioni famigliari complesse e delicate, quando non storie di violenza, finendo così, da adolescente, ai margini della società.

E’ l’obiettivo della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, che ha deciso  di acquistare i biglietti del Jova Beach Party, in programma mercoledì 13 luglio ai Gressan, per circa 30 persone, tra ragazzi ospitati nelle comunità per minori presenti in Valle d’Aosta e i loro educatori.

“A Lorenzo abbiamo scritto una lettera per avvisarlo dell’iniziativa. A lui non chiediamo riconoscimenti particolari, né soldi”, spiega Patrik Vesan, segretario generale della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, nonché ideatore dell’iniziativa.

“Ci farebbe però piacere – continua – un piccolo cenno, un saluto per loro, insomma, qualsiasi cosa che possa significare una piccola attenzione, un gesto di vicinanza e di umanità nei confronti di quei ragazzi meno fortunati che altrimenti un’esperienza del genere non potrebbero mai viverla”.

Quella attuata in occasione dell’evento firmato Lorenzo Cherubini potrebbe essere la prima delle iniziative a sostegno di adolescenti in situazione di difficoltà che spesso restano “fuori dai radar” rispetto ad altre categorie.

“Come Fondazione comunitaria – sottolinea il presidente Pietro Passerin d’Entrèves – stiamo ragionando su altre iniziative, come ad esempio contribuire all’organizzazione di brevi soggiorni estivi al mare per gli ospiti di queste comunità di minori, molti dei quali il mare non l’hanno mai visto. Sappiamo che alcuni benefattori hanno in passato già provveduto in tal senso e vorremo impegnarci anche noi. Ma per regalare questi piccoli sogni abbiamo bisogno delle donazioni di tutti”.

La Fondazione comunitaria può essere sostenuta nei suoi progetti, o in altre iniziative realizzate, con una donazione, che è possibile compiere su uno dei tre conti correnti a ciò dedicati (Banca Intesa San Paolo c/c 5667, IBAN IT73 G 03069 09606 100000005667;  BCC Valdostana c/c 50701, IBAN IT53 Q 08587 01211 000110150701; UniCredit c/c 000102396075, IBAN IT37 G 02008 01210 000102396075), oppure dal sito www.fondazionevda.it (seguire il pulsante rosso “Dona”).

Una risposta

  1. Io penso che i bei gesti di generosità vadano fatti con discrezione e senza pubblicità, e invece vedo una foto con i protagonisti in bella mostra e dichiarazioni pubbliche che vanno proprio nella direzione opposta.

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