A maggio vaccini anti-covid anche nelle farmacie

Su 40 farmacie private in 22 hanno aderito all'accordo, approvato oggi dalla Giunta regionale. In fase di definizione gli ultimi aspetti operativi.
Società

Su 40 farmacie private in 22 si sono fatte avanti per collaborare con Regione e Azienda Usl nella campagna vaccinale.

La Giunta regionale ha approvato oggi lo schema di accordo per la somministrazione dei vaccini anti sars-cov-2, presso le farmacie pubbliche e private convenzionate, tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta, l’Azienda Usl della Valle d’Aosta, Federfarma Valle d’Aosta e Assofarm Valle d’Aosta. Le modalità organizzative dovranno ora essere definite da un protocollo operativo che sarà predisposto dall’Usl.

Inizialmente alle farmacie doveva essere destinato il “monodose” Johnson & Johnson, ma l’esigua disponibilità di dosi, sembra abbia fatto propendere per l’inoculazione di AstraZeneca. Il vaccino anglo svedese, secondo le ultime direttive dell’Aifa, è raccomandato agli over 60.

In fase di definizione, anche la data di inizio delle vaccinazioni, così come le modalità di prenotazione.
Secondo quanto definito nei giorni scorsi le farmacie dovrebbero iniziare lunedì 3 maggio e raccogliere nei primi tre giorni della settimana le prenotazioni. In base alle richieste, spetterà poi all’azienda Usl fornire alle farmacie le dosi necessarie. Le inoculazioni vere e proprie potrebbero iniziare solo dal 10 maggio.

“Noi siamo pronti” spiega Alessandro Detregiache, Presidente di Federfarma Aosta. “Aspettiamo le ultime direttive”.

Per poter vaccinare i farmacisti hanno seguito e superato due corsi teorici e uno pratico. Le inoculazioni avverranno, a seconda dell’idoneità dei locali, all’interno delle stesse farmacie oppure in locali pertinenti o gazebo che verranno appositamente allestiti all’esterno.

Per ogni vaccinazione eseguita, le farmacie riceveranno una remunerazione di 6 euro, a cui si aggiungeranno ulteriori 5 euro per le funzioni organizzative, nonché per il costo dei dispositivi di protezione individuale e dei materiali di consumo. Nel caso di vaccinazione che richieda due somministrazioni, per la seconda dose, le farmacie riceveranno, per ogni vaccinazione eseguita, un compenso pari a 6 euro a cui si aggiungerà un euro per le medesime finalità organizzative.

“L’Accordo – commenta l’Assessore Roberto Alessandro Barmasse – si inserisce quale azione a potenziamento della campagna vaccinale in corso. Le farmacie, infatti, assolvono un ruolo centrale e particolarmente strategico sul territorio per il servizio di prossimità verso tutti gli utenti e, in questo particolare periodo di emergenza sanitaria, le medesime rappresentano dei preziosi punti di riferimento per gli assistiti, anche in considerazione della professionalità dei farmacisti che vi esercitano”.

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