Adottata risoluzione dal Consiglio regionale sul distacco del comune di Carema dal Piemonte.

La Giunta Regionale della Valle d'Aosta promuoverà un ricorso per conflitto di attribuzione alla Corte costituzionale, ai sensi dell'articolo 134 della Costituzione, avverso la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23...
Società

La Giunta Regionale della Valle d’Aosta promuoverà un ricorso per conflitto di attribuzione alla Corte costituzionale, ai sensi dell’articolo 134 della Costituzione, avverso la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2007 di approvazione del disegno di legge costituzionale sul “Distacco del comune di Carema dalla regione Piemonte e sua aggregazione alla regione Valle d’Aosta ai sensi dell’articolo 132, comma 2, della Costituzione“.
In una risoluzione approvata in Consiglio regionale con 26 voti favorevoli e 3 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste e Gauche Valdôtaine-DS), infatti, la Regione ha deciso di non pronunciarsi sullo schema di disegno di legge costituzionale predisposto dal Ministro dell’Interno, che sancisce il distacco-aggregazione del Comune di Carema.
Nella risoluzione si rileva ?che l’articolo 44 dello Statuto speciale della Valle d’Aosta prevede l’ intervento del Presidente della Regione alle sedute del Consiglio dei Ministri quando si trattano questioni che riguardano particolarmente la Regione?. Tale intervento però non c’è stato visto che ?il Consiglio dei Ministri nella seduta del 23 Maggio 2007 ha approvato il disegno di legge recante “Distacco del Comune di Carema dalla regione Piemonte e sua aggregazione alla regione Valle d’Aosta”, senza aver previamente acquisito, come prescritto dall’art. 132, comma secondo, della Costituzione, il parere del Consiglio regionale? e che lo stesso disegno di legge ?è stato presentato alla Camera dei deputati il 4 Giugno 2007 senza che il Consiglio dei Ministri abbia rispettato la procedura sancita in quanto la predetta deliberazione è stata adottata dal Consiglio dei Ministri senza la partecipazione del Presidente della Regione e quindi in violazione di quanto previsto dall’art. 44 dello Statuto Speciale?.
Nella risoluzione, infine, si prende atto ?con soddisfazione dello schema di disegno legge costituzionale presentata dal Governo recante modifica all’art. 132, secondo comma, della Costituzione in tema di distacco-aggregazione di Comuni e Province, auspicando nel contempo l’inserimento nel testo di una corretta declinazione del principio dell’intesa?.

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