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Al via “La Caravane Solidaire”, aiuti per 352 famiglie in 8 villaggi del Marocco colpito dal terremoto

Il progetto prevede la ristrutturazione di scuole, la distribuzione di medicinali, di alimenti, di abbigliamento e di materiale scolastico in zone rurali del Marocco in sofferenza.
Società

Sono già 352 le famiglie marocchine, dislocate in 8 villaggi del comune di Aghbar, aiutate grazie al progetto progetto “La Caravane Solidaire”, promosso dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, dal CSV Valle d’Aosta e dalla Lega islamica Valle d’Aosta con una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni colpite dall’evento sismico che ha interessato la provincia di Al Haouz nel settembre del 2023.

La “Caravane solidaire” è un progetto portato avanti da Association ABT (A Better Tomorrow) Morocco Foundation che prevede la ristrutturazione di scuole, la distribuzione di medicinali, di alimenti, di abbigliamento e di materiale scolastico in zone rurali del Marocco in sofferenza. Il progetto ha come focus il miglioramento delle condizioni psico-fisiche delle bambine e dei bambini che vivono in contesti marginali e le cui condizioni generali sono peggiorate a seguito del terremoto.

Le attività sono cominciate a fine febbraio con l’inizio dei lavori per la posa delle prime classi modulari e sono continuate nei giorni scorsi con la distribuzione di cibo e vestiti. Secondo il team che si occupa di portare avanti il progetto, sono stati distribuiti vestiti per l’inverno a 280 alunni e posati 6 moduli che ospiteranno altrettante classi con relativi servizi sanitari.

“Abbiamo lavorato sodo in questi mesi per trovare un’associazione valida sul territorio e garantire puntualmente che le donazioni arrivassero a buon fine con un intervento mirato”, ha affermato Patrik Vesan, Segretario generale della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta. “Vedere la gioia dei bimbi e delle persone in questi villaggi isolati ci ha riempito il cuore. Anche per questo continuiamo a richiedere il vostro supporto con donazioni per portare avanti iniziative qui e altrove”.

Ci sono volute più di 4 ore per arrivare qui, nonostante il paese sia distante solo 100 km da Marrakech, per via delle strade che sono ancora particolarmente dissestate per via del terremoto, transitando in mezzo alle molte tendopoli sorte in zona, spiega Luca Coletti, valdostano che sta seguendo le operazioni in loco. “In questi giorni sono già stati distribuiti 530 ‘paniers’ di derrate alimentari alle famiglie: dentro ci sono alimenti di diverso tipo, come farina, zucchero, olio, il tè, ceci, lenticchie, pomodoro, miele, caffè, latte, i formaggi, couscous e datteri”.

Ancora una volta il volontariato è stato in prima linea a difesa dei più deboli, anche oltre confine: sono particolarmente orgoglioso di come molte associazioni di volontariato si siano adoperate concretamente per sostenere questa campagna e contribuire così facendo al successo di questa iniziativaha sottolineato Claudio Latino, Presidente del CSV.

Per sostenere questa e altre azioni di solidarietà è possibile effettuare un bonifico sul conto corrente intestato alla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta presso la BCC Valdostana.

 IBAN IT53 Q 08587 01211 000110150701

2 risposte

  1. Ma perché sentite il bisogno di pubblicizzare il bene che fate? Il bene si fa in silenzio e di nascosto

  2. O cavolo quella schifezza di Nave perde già acqua ?🤔😀. Non avete capito ci son sempre interessi x qualcuno . Invece che fare cose sensate con cervello ..

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