“Il Conservatoire de la Vallée d’Aoste non è solo una scuola, ma il luogo in cui la musica diventa una professione e dove gli studenti sono chiamati a confrontarsi tra di loro e con il pubblico. Da qui la necessità di produrre e presentare un’ampia serie di eventi, frutto della vita quotidiana e del lavoro svolto in sinergia tra docenti e allievi”, così il direttore Marinella Tarenghi ha presentato la rassegna Les Jeudis du Conservatoire nel corso della conferenza stampa di ieri pomeriggio.
In programma diciassette appuntamenti, con inizio alle 20,30 e ingresso libero, che coinvolgeranno “studenti, docenti ed ex-allievi nell’esecuzione di programmi musicali gradevoli all’ascolto e nei contenuti”, come spiega il referente del progetto Giovanni Miszczyszyn. Nata nel 2015, la rassegna offre non solo un’importante opportunità formativa per gli studenti, ma anche dei momenti di alta qualità musicale per il pubblico, con una grande varietà di repertori e di organici strumentali, dall’orchestra d’archi al pianoforte solista, fino alla fisarmonica, ai cantanti e ai fiati.
Inoltre, la serata del 26 marzo ospiterà la giovane e talentuosa Zhang Jingzhi, vincitrice per la sezione violino del Premio Nazionale delle Arti, tenutosi presso il Conservatoire nel mese di ottobre 2019.
Il progetto si intreccia con le tante attività messe in campo dal Conservatoire già negli ultimi mesi e presenterà al pubblico alcuni dei percorsi di eccellenza, come le Masterclass, tenute da docenti di fama internazionale e attivate per l’Anno Accademico in corso.
Nel corso della conferenza, il direttore Tarenghi ha anche ricordato i molti altri eventi proposti dal Conservatoire: il 20 marzo, presso il Forte di Bard, ci sarà un concerto dell’Ensemble d’archi, il 1° aprile, il concerto dell’Orchestre du Conservatoire nell’ambito della Saison Culturelle, domenica 14 giugno, invece, il concerto finale con Coro e Orchestra; in più, è prevista una ricca serie di appuntamenti presso il Salone Ducale di Aosta nel mese di maggio, con una rassegna dedicata al pianoforte.
Il Conservatoire, istituto di alta formazione musicale, offre dunque una stagione concertistica “di tutto rispetto”, come ha affermato Giovanna Sampietro, presidente del Consiglio di Amministrazione. Con un totale di 1340 presenze e una media di 90 ascoltatori per serata, Les Jeudis du Conservatoire offrono un assaggio del lavoro dell’Istituto, che, insieme alle altre scuole, alle bande e ai cori presenti sul territorio valdostano, crea una solida rete di promozione della cultura musicale nella nostra regione.