Sono stati circa 30 i delegati provenienti da Francia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera che tra martedì 25 ottobre e oggi si sono riuniti al Forte di Bard in occasione della conclusione di AlpEnergy, il progetto europeo di cooperazione transnazionale, che riunisce produttori di energia, agenzie di sviluppo, istituti di ricerca e amministrazioni locali per affrontare la centrale questione della fornitura intelligente di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile. Anche la Valle d’Aosta è stata protagonista di questa progettazione.
In particolare è stato l’Assessorato regionale Attività produttive, che per l’attuazione delle attività si è avvalso della consulenza scientifica del Laboratorio di Meccatronica del Politecnico di Torino, Polo Tecnologico di Verrès, a guidare e seguire le azioni sul nostro territorio. Il progetto è nato nel 2008 per cercare di trovare un modello di gestione che renda il più possibile autonome le singole porzioni di rete elettrica, in modo che ogni territorio possa bilanciare la distribuzione agli utenti sulla base della produzione e dei consumi locali. L’obiettivo del progetto è la creazione di un efficiente modello operativo che ha come scopo la standardizzazione delle tecnologie e delle procedure legate ai Virtual Power Systems (VPS). Questi sistemi, attraverso l’impiego delle moderne Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC), permettono di gestire in maniera efficiente le fonti rinnovabili collegando il loro funzionamento alla domanda dei consumatori e del mercato elettrico. I partner del progetto visitato il Polo Tecnologico di Verrès e il comune di Saint-Denis, territorio quest’ultimo che per le sue dimensioni e la particolare sensibilità dimostrata in questi anni dall’amministrazione comunale sui temi dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili, è stata scelta per lo studio e la realizzazione di un test dimostrativo.
La sperimentazione è stata condotta su 27 edifici privati e pubblici. In particolare è stato installato a casa dell’utente che ha aderito all’iniziativa uno “smart meter”, un misuratore intelligente dei consumi di energia elettrica. A pensare all’elaborazione e analisi dei dati è stato il Politecnico di Torino, Polo Tecnologico di Verrès. “Al progetto – ha speigato l’assessore regionale Ennio Pastoret – ricordiamo che ha partecipato in modo importante Deval che sta studiando le reti per poter fare una distribuzione intelligente dell’energia elettrica e un utilizzo intelligente della stessa. Alpenergy è un progetto piccolo nato da questi 5 Paesi, sperimentato in Valle d’Aosta che ha grandi prospettive di sviluppo per il futuro”.