Via libera dalla Giunta regionale alle modalità applicative del nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) e alle modalità di contribuzione dei servizi per anziani. La deliberazione regolamenta l'utilizzo dell'indicatore per gli inserimenti delle persone anziane nelle strutture residenziali, semiresidenziali e nei servizi domiciliari e fornisce agli enti gestori, ovvero a tutte le Unités des Communes, un quadro omogeneo di disposizioni che permette di uniformare su tutto il territorio regionale il calcolo delle rette e delle tariffe: ogni cittadino in questo modo riceverà il medesimo trattamento in qualunque struttura o servizio sia inserito.
La soglia di accesso alla prestazione sociale o socio-assistenziale viene inoltre rimodulata a vantaggio di coloro che possiedono beni immobili non produttori di reddito, ma che vedono tali immobili computati a fini IMU all'interno dell'ISEE. Si tratta di un provvedimento che riconosce come alcune proprietà immobiliari solo virtualmente rappresentino una ricchezza spendibile per rispondere a bisogni di cura, in realtà rappresentano un costo o al più sono neutri rispetto al patrimonio reale della famiglia.