Un’odissea lunga anni, fatta di intoppi, lungaggini amministrative, rinvii e attese. Fino ad arrivare all’8 settembre 2020, quando finalmente lo skate park di Aosta ha visto ufficialmente la luce. La struttura in Place de l’Ancien Abattoir, dietro la Cittadella dei Giovani, è stata infatti inaugurata con tanto di conferenza stampa, taglio del nastro e battesimo della pista.
L’utilizzo dello skate park: flessibilità e massima fruizione
Un progetto lungo, al quale l’amministrazione comunale ha lavorato confrontandosi direttamente con i principali fruitori dell’impianto, cioè i ragazzi e gli appassionati di skateboard, come sottolineato da Jean Frassy, direttore di Cittadella dei Giovani che si occuperà della gestione della struttura. Una gestione improntata sulla libertà di fruizione: “L’accesso allo skate park è libero ed autonomo, non vincolato dagli orari di apertura della Cittadella”, spiega Frassy, illustrando il regolamento. “Sarà sempre aperto, anche di notte, ad eccezione di alcune chiusure dovute alle condizioni atmosferiche o di deterioramento della pista. Gli unici vincoli sono legati all’età – perché i minori di 14 anni dovranno essere accompagnati – all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale ed alla capienza massima di sette persone in contemporanea”.
Lo stesso regolamento della struttura, che parla di uso “senza limiti di orario”, rende anche chiaro che “la responsabilità del suo utilizzo ricadrà esclusivamente sui fruitori della stessa”.
“Giovani skaters, ora avete un’area dedicata a voi”
L’interesse intorno allo skate park sembra essere elevato da parte dei giovani appassionati. Per aumentarlo, Cittadella dei Giovani si occuperà di organizzare corsi, contest ed esibizioni, a partire da un raduno che si terrà il 27 settembre. Prima, domenica 13 settembre, l’Area 6 Tu di Sarre ospiterà “Skate On”, per avvicinare i giovani a questa disciplina.
E l’invito a sfruttare la struttura è lanciato da Antonella Marcoz, vicesindaca uscente del Comune di Aosta: “Siamo riusciti a mantenere le promesse nonostante i tanti intoppi amministrativi, difficili da spiegare ai ragazzi con cui ci siamo interfacciati. Ma ora l’obiettivo è raggiunto: giovani skaters, ora avete un’area dedicata a voi, abbandonate le altre aree della città non adibite allo skate”.
#SkateParkAosta, il contest non è piaciuto agli skaters
Il nostro contest su Instagram, lanciato in collaborazione con la Cittadella dei Giovani e il negozio Switshop di Aosta, purtroppo non ha trovato il consenso degli skaters aostani che avrebbero voluto un concorso in piena regola, con una giuria di esperti, votazioni e punteggi.
Da parte nostra non c’era l’intenzione di organizzare una “competizione” vera e propria, quanto promuovere l’apertura di un luogo di socialità ad Aosta. La scelta di utilizzare un mix di strumenti social era stata fatta nell’ottica di dare visibilità ai video degli skaters stessi e di far conoscere ai più giovani il nostro giornale, oltre che i nostri partner. Era una proposta fresca e leggera con in palio una tavola e la possibilità di realizzare un video professionale: ci dispiace davvero molto che non sia stato capito.
Un solo ragazzo ha partecipato utilizzando l’hashtag #skateparkaosta: abbiamo deciso di invitare comunque @noahgiovi in redazione per consegnargli un piccolo omaggio, la nostra giacca, per il coraggio dimostrato.