?Collegialità e concertazione”. Sono queste le due azioni sulle quali si concentrerà l’amministrazione comunale di Aosta nei prossimi mesi e che saranno alla base della nuova identità del capoluogo regionale. Per il sindaco Guido Grimod, che questa mattina insieme a tutta la Giunta ha presentato le linee guida per il 2007, ?è ora di smetterla con le solite polemiche quotidiane per concentrarsi sulle azioni concrete da portare avanti per lo sviluppo e futuro del capoluogo regionale?.
Di fronte alle grandi sfide che attendono il capoluogo regionale in tutti i campi e soprattutto nella ricerca di nuovi strumenti di rilancio e sviluppo economico ?La collegialità deve coinvolgere Giunta, forze di maggioranza e tutto il consiglio comunale – ha spiegato Grimod – in un confronto serrato concentrandosi sulle soluzioni da trovare?.
?La concertazione deve riguardare la classe politica e tutta la città, a cominciare dai suoi diversi operatori, per la definizione di un progetto futuro. Questo sarà possibile tramite il Piano Strategico e il Tavolo di concertazione, quest’ultimo nato in particolare per il rilancio delle attività produttive?.
La città si muove dal basso e in questi mesi sono nati comitati di quartiere spontanei (Quartiere Cogne, Quartiere Dora, comitato Saint Roch, comitato di piazza Roncas, di Corso Lancieri ecc?).
L’amministrazione comunale ha deciso di dare organicità a questi comitati in modo che siano espressione effettiva della popolazione attraverso forme di organizzazione di diverso tipo,
?Una bozza di regolamento in materia è stata sottoposta alla forze di maggioranza e alla Giunta – ha spiegato ancora Grimod – spero che entro l’estate si arrivi ad approvare il regolamento per renderlo operativo per l’autunno?.
Tra le possibili linee da seguire per lo sviluppo di Aosta c’è quella culturale sulla quale anche l’amministrazione regionale sembra credere. ?Prova ne è stata la Fiera di Sant’Orso con i cantieri evento che hanno presentato il patrimonio storico artistico del nostro capoluogo? ha precisato Grimod.
Tra le priorità del 2007 figurano la risoluzione dell’emergenza abitativa e il sostegno ad una politica locale per le pari opportunità, di cui ricorre l’Anno Europeo. Anche la sicurezza sarà messa in primo piano “non solo con le telecamere già installate – ha precisato il sindaco – ma anche con l’istituzione del corpo di Polizia locale cui verranno conferite nuove mansioni di prossimità alla popolazione dei quartieri come già avviene nel quartiere Cogne”.
