Aosta è tra le 20 città italiane scelte per la Giornata nazionale della Raccolta Differenziata, che si svolgerà domenica 6 maggio in tutta Italia. Il palco di tale iniziativa sarà, per il capoluogo regionale, piazza Chanoux dove il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), promotore dell’iniziativa, sarà presente con uno stand. Ai cittadini che porteranno la propria raccolta differenziata saranno consegnati dei gadjets e saranno fornite informazioni sul percorso e sui metodi di raccolta. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema.
?Continuiamo ad informare la popolazione per formare – ha spiegato Delio Donzel, assessore comunale allo Sviluppo Sostenibile e Ambiente di Aosta, in occasione della presentazione della Giornata – Vogliamo creare una cultura del Rifiuto e far passare l’idea che il rifiuto può essere una risorsa. Il messaggio sta passando e a dirlo sono anche i dati: prima di attivare il servizio di raccolta porta a porta ad Aosta, la raccolta differenziata si attestava sul 26%, a fine marzo 2007 siamo passati al 40,5% e per fine anno, quando il servizio coprirà tutte le frazioni, contiamo di arrivare al 45%?.
Dai dati forniti dal CONAI la Valle d’Aosta è la seconda Regione in Italia per la raccolta differenziata procapite con 110,800 kg annui, preceduta solo dal Trentino Alto Adige (111 kg). ?Aosta ha contribuito a questo risultato – ha precisato ancora Donzel – il dato procapite per il 2006 si attesta infatti su 125 kg, la previsione per il 2007 è di 140 kg ?.
?Il comune di Aosta ha avuto il coraggio di attivare un servizio di raccolta diffenziata porta a porta – ha commentato il sindaco di Aosta, Guido Grimod – che, nonostante alcune polemiche iniziali, ha incrementato notevolmente la raccolta dei rifiuti sul nostro territorio?.
Dai dati forniti dall’assessore Donzel durante l’incontro, che mettono a confronto i dati di raccolta prima dell’avvio del servizio con quelli ai primi mesi del 2007, emerge che la crescita di raccolta differenziata ha avuto un incremento notevole : il vetro + 79% passando da circa 64 mila a oltre 114 mila kg annui, la carta +90% passando da oltre 73mila a circa 138mila kg, il cartone +31% (da circa 65mila a oltre 85mila). Il dato della plastica è quello più significativo con un aumento del 140%: da oltre 25mila kg si è passati a circa 61mila.
In questo quadro positivo non sono mancate alcune ombre ?Nei cassonetti dell’indifferenziato c’è ancora tanto materiale da differenziare – ha commentato l’ing. Framarin – che rappresenta un margine ancora consistente. Ci sono poi zone della città che non sono virtuose e nelle quali bisogna adottare provvedimenti che inducano il cittadino a prestare maggiore attenzione e sensibilità?. E’ il caso ad esempio di via Antica Zecca, via Monte Solarolo e di alcune zone del centro di Aosta. Il Comune ha in previsione di intensificare ì controlli e di prevedere sanzioni, mentre potrebbero essere premiati coloro che ?si comportano bene?.