Migliorare l’offerta di servizi per i poveri e i senza dimora, siano essi cittadini italiani o stranieri, che gravitano nelle strutture cittadine. E’ questo l’obiettivo di un progetto realizzato dalla Fondazione Opere Caritas e dall’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Aosta, in collaborazione con la Cooperativa Sociale La Sorgente, gestore del Centro Comunale.
Il progetto coinvolge due strutture: l’Abri M. Vincent e il Centro comunale di Assistenza Notturna. Con questa iniziativa si prevede l’apertura dei due centri anche durante il giorno (servizio peraltro già offerto dall’Abri M. Vincent) a partire da domenica 14 dicembre e per un anno di sperimentazione durante i giorni festivi, l’offerta di un pasto caldo e l’erogazione di un servizio di animazione.
Le due strutture offrono attualmente un servizio di accoglienza notturna e il solo Centro comunale di Assistenza Notturna ha previsto, per i mesi invernali, un servizio di animazione dalle 17 alle 19. E’ emersa però la necessità di estendere il servizio di animazione durante i giorni festivi, sia perché la giornata festiva in Aosta non offre opportunità di spazi dove passare il tempo, sia perché i clienti di questi servizi, quando sono alla ricerca di lavoro, non possono farlo durante i giorni festivi.
Inoltre, la giornata festiva passata fuori dalle strutture di accoglienza comporta spesso una crescita di tensione che sfocia sovente, in comportamenti trasgressivi (si noti l’incidenza delle ubriachezze e degli atteggiamenti lesivi dell’ordine pubblico in occasione proprio dei giorni festivi).
A partire da domenica 14 dicembre, per tutto il periodo natalizio e per 57 festività complessive, gli ospiti delle due strutture di accoglienza potranno dormire a loro piacere.
Inoltre la presenza di una figura di animatore consentirà di distendere il clima e di poter organizzare una mattinata più tranquilla, con l’organizzazione di giochi di società, con colloqui o con la possibiltà di vedere la TV o frequentare corsi di italiano.
Alle 13 poi gli ospiti si sposteranno presso “la Tavola Amica” dove verrà fornito dai volontari un pasto completo.
Un fondo istituito a livello nazionale per la lotta contro la povertà ha reso possibile il finanziamento di questo progetto.