Frassini, olmi, aceri, querce, noci, castagni, pioppi, betulle, sambuchi, ciliegi e robinie, nonché pini silvestri, pini neri, larici, abeti rossi, abeti di douglas e tuie. Sono queste alcune delle molteplici specie arboree che trovano sede nell’Arboreto di Entrebin, lungo le pendici del versante che ospita l’omonima frazione, poco a sud dell’abitato di Excenex, che è stato inaugurato domenica 29 luglio. Il sito, che ha visto negli anni, diversi interventi, ha ora un nuovo volto e la predisposizione di un impianto di illuminazione lungo i percorsi principali ne permetterà la fruizione anche nelle ore serali.
Gli interventi su quest’area, condotti dalla Direzione Foreste dell’Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali, hanno riguardato la sistemazione della rete interna di percorsi, la posa di staccionate in legno e di gradini in pietra, il ripristino dei muri a secco, la sistemazione del reticolo idrografico, l’allestimento di una zona di aggregazione con una fontana in legno, cancellate agli ingressi e panchine in legno all’interno.
A cornice dell’Arboreto è presente anche una delle sorgenti dell’acquedotto comunale e una chiesetta recentemente ristrutturata dal locale Gruppo Alpini. È, infine, in fase di allestimento la segnaletica relativa alle informazioni sulle specie vegetali presenti e ai percorsi interni.
Per oltre quarant’anni, dagli anni ’30 agli anni ’70 del secolo scorso, quest’area di quasi 30.000 mq è stata la sede privilegiata dell’annuale “Festa degli Alberi”. A partire dal 1999, l’apporto dei cantieri in economia dell’Amministrazione regionale, curati dall’Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali, ha permesso di recuperare il bosco così formato con interventi selvicolturali che hanno tenuto conto delle caratteristiche agronomiche, strutturali e vegetazionali delle piante presenti.