Sono state 1.245 – in linea con l’anno precedente – le donazioni di sangue nel capoluogo nel 2023, 867 di sangue intero e 378 quelle per la plasmaferesi, passate attraverso l’Avis Aosta. A dirlo è la stessa associazione presieduta da Ingrid Brédy che sabato scorso – 17 febbraio – si è riunita in assemblea ordinaria.
“Quest’anno è particolarmente significativo perché l’Avis Aosta compie 75 anni dalla sua nascita in Valle d’Aosta, 12 giugno 1949: un percorso lungo che ha contribuito concretamente a sostenere la donazione in Valle d’Aosta – ha spiegato il presidente dell’Avis comunale Daniele Scano –. I nuovi soci nel 2023 appena concluso sono stati 73, mentre i soci donatori attivi sono 949 (580 maschi e 369 femmine) e i non donatori sono 100 (77 maschi e 23 femmine)”.
“Le donazioni nel 2023 sono state 1.245, sostanzialmente in linea rispetto al 2022, di cui 867 di sangue intero e 378 per quanto concernente la plasmaferesi. I dati sono consolidati, ma questo non deve farci pensare semplicemente a gestire la situazione in essere: la popolazione, e con essa i donatori, invecchia progressivamente e dobbiamo fare continuamente i conti con i limiti temporali imposti dal regolamento trasfusionale – aggiunge Scano –. Occorre certamente coinvolgere in maniera più efficace il mondo giovanile per poter contare nel tempo su nuovi ricambi. Per il 2024 l’Avis Aosta ha vinto un bando regionale con un nuovo progetto sociale che interessa le classi quarte e quinte delle scuole superiori dell’Itpr e del Liceo Artistico di Aosta”.
Dopo l’illustrazione e la votazione del bilancio consuntivo 2023 e del bilancio preventivo 2024 è stata consegnata la benemerenza al socio Ghigo Rossi per le 100 donazioni. Il pomeriggio si è chiuso invece con la presentazione dei due neoeletti nel nostro Consiglio direttivo, Veronica Marazzato e Enrico Di Francesco.