BenEureka, da Fondazione comunitaria un bando di idee per una Valle che progetta insieme

La Fondazione stanzia 50mila euro per raccogliere idee progettuali intorno a due grandi aree: le pari opportunità e la promozione umana. E chiede agli enti del Terzo settore: "Progettiamo assieme".
Pietro Passerin d'Entrèves e Gianni Nuti Presidente e Segretario generale della Fondazione comunitaria
Società

Dopo 196 progetti sostenuti e finanziati, 37 fondi privati aperti da enti terzi e oltre 82 eventi per promozione del dono e della filantropia – erogando poco più di un milione di euro – negli ultimi dieci anni, la Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta cerca una nuova strada.

E la nuova strada si chiama “BenEureka”.

Non un bando “tradizionale”

Non un bando tradizionale, quindi, ma uno nato per raccogliere idee progettuali intorno a due grandi aree: le pari opportunità, con particolare attenzione alle politiche di inclusione delle differenze, e la promozione umana intesa come promozione della creatività e dell’ingegno, sostegno alla natalità e promozione di processi di partecipazione attiva e di contrasto alla dispersione scolastica.

Il tutto – con 50mila euro messi a disposizione del bando – per seguire le linee guida che la Fondazione vuole darsi. O, per dirla con le parole del Presidente Pietro Passerin d’Entrèves “Oltre ad essere un ente raccoglitore ed erogante vorremo che la Fondazione diventasse anche un elemento stimolante della progettualità valdostana, che in molti casi, purtroppo, non è molto elevata”.

L’invito ad un Terzo settore che progetta insieme

Uno stimolo, anzitutto, a lavorare assieme: “Questo bando – spiega invece il Segretario generale della Fondazione comunitaria Gianni Nuti – nasce per promuovere una progettualità competente e l’aggregazione. La Fondazione vuole ‘sporcandosi le maniper favorire collaborazione fra i vari enti del Terzo settore, che in questo momento vive una grande parcellizzazione. L’idea è quella di ‘creare dei coaguli’ attorno ad alcune tematiche di interesse comune, circoscritte nel Piano strategico triennale”.

L’invito agli enti del Terzo settore, quindi, è quello di riunirsi a progettare insieme – è possibile anche per più soggetti inizialmente – per arrivare alla fine, dopo la valutazione e la selezione delle proposte, ad una co-progettazione di dettaglio: “Chi otterrà la sufficienza – ancora Nuti – verrà invitato a lavorare assieme, con obiettivi compatibili, con più enti e persone con le stesse finalità, per fare crescere la cultura della progettualità”.

La Fondazione chiede di lavorare sulla sperimentazione di prospettive di vita indipendente delle persone con disabilità, su iniziative di scoperta e rinforzo dei linguaggi espressivi e su progetti di sostegno alla natalità, visto che il fenomeno del decremento demografico è costante e di promozione della partecipazione alla vita sociale e alla vita scolastica.

Modi e tempi di iscrizione a “BenEureka”

Il bando parte da oggi, ed i soggetti interessati – realtà del Terzo settore ma anche del privato profit con sensibilità sul sociale – devono inviare entro e non oltre le ore 13 del giorno 6 settembre 2019 la loro idea-progetto alla Fondazione comunitaria che le sottoporrà al vaglio di almeno tre membri del Comitato esecutivo.

Il 13 settembre si conoscerà chi ha superato la fase istruttoria e potrà passare a quella progettuale in cui è prevista la costituzione di gruppi di lavoro incaricati di realizzare in modo condiviso e partecipato un’azione di sistema organica, capace di integrare le varie idee e renderle complementari.

I progetti definitivi saranno pronti entro il 15 ottobre 2019, approvati entro il 31 ottobre per potersi avviare entro il 15 novembre.

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