Caccia, a fin di bene, ai mufloni: saranno ospitati nell’allevamento di renne a Courmayeur

Grazie alla sensibilità e alla buona volontà di Gabriele Sanlorenzo ed Emilio Péaquin, i mufloni, una volta presi, troveranno una nuova casa e arricchiranno con la loro presenza l’allevamento di renne che si trova a Courmayeur, in fraz. Dolonne.
Le giovani renne
Società
Buone notizie per i sostenitori dei “mufloni clandestini”. La notizia, infatti, che i due animali sarebbero stati abbattuti ha creato il malcontento nella popolazione. La novità è che la Direzione regionale della Forestale tenterà ancora di catturarli prima dell’arrivo della neve. Dove finiranno poi i due animali, mamma e cucciolo? Saranno rispenditi oltre confine? No. Grazie alla sensibilità e alla buona volontà di Gabriele Sanlorenzo ed Emilio Peaquin, i mufloni troveranno una nuova casa e arricchiranno con la loro presenza l’allevamento di renne che si trova a Courmayeur, in fraz. Dolonne.
 
La proposta di accoglierli nel centro è partita infatti proprio dai due allevatori: “Mi ha chiamato “Nonno Emilio” (Emilio Péaquin) – racconta Gabriele Sanlorenzo – raccontandomi di quanto stava avvendo in Valle d’Aosta e per impedire che i due animali fossero uccisi, abbiamo proposto al Presidente della Regione e poi all’Assessore all’Agricoltura, di farci carico dei mufloni una volta presi”.
 
Nonno Emilio, in pensione e con la passione per gli animali, si occupa delle otto renne dell’allevamento che dall’anno scorso trova sede ideale a Courmayeur. Mentre era per boschi a raccogliere licheni per i suoi animali ha intravisto i due mufloni, mamma e cucciolo. Una volta saputo dell’intenzione e dell’ordinanza per abbatterli non ha perso tempo ed ha chiamato Gabriele,  proprietario dell’allevamento di renne. L’idea di accogliere i due animali tra le renne è stata consueguenza immediata del loro amore e passione per gli animali.
“I tentativi di questa mattina per prenderli sono stati vani – racconta Gabriele – i due animali si stanno spostando e dalla Val Ferret si sono spostati in una zona più vicina a Courmayeur e poco agevole. Inoltre, non sono così socievoli quindi è più difficile prenderli”.
Non resta che incrociare le dita e attendere la cattura, a fin di bene, dei due mufloni. Mamma e cucciolo non sanno che ad attenderli c’è un ricovero tranquillo proprio lì vicino. Speriamo che vengano richiamati dallo scampanellio della slitta di “Babbo Natale”.

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