Continua a crescere Maison&loisir, il Salone dell’Abitare di Aosta. L’ottava edizione si è chiusa ieri registrando 37mila visitatori, 2mila in più rispetto allo scorso anno. Nei cinque giorni di apertura, il Salone ha ospitato 249 stand con servizi e prodotti per costruire, ristrutturare e rinnovare la casa, dall’edilizia all’arredamento, dalla progettazione all’impiantistica, dalla domotica all’arredo esterno.
“Rispetto alle precedenti edizioni, registriamo una maggiore presenza di visitatori provenienti da altre regioni italiane (Piemonte, Lombardia e Liguria), sia turisti che proprietari di seconde case in Valle d’Aosta, e dall’estero. – spiega il Patron Diego Peraga – Siamo ovviamente soddisfatti del dato numerico, ma il nostro obiettivo principale rimane comunque crescere nella qualità piuttosto che nella sola quantità”.
L’agenda degli appuntamenti del Salone ha registrato 136 incontri, tra conferenze, tavole rotonde, laboratori e spettacoli, con ampia partecipazione di pubblico. Sono stati approfonditi temi come urbanistica, design, sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. Sono intervenuti esperti di livello nazionale e internazionale, come Alberto Apostoli sulla progettazione architettonica delle strutture alberghiere, Claudio Germak sul design nelle case di montagna, e Maurizio Varratta sul recupero immobiliare di aree dismesse, e si è discusso della «città del bene comune», della normativa sui domini collettivi e di cambiamenti climatici, interior design e case passive in legno.
Alla tecnologia è stata riservata un’area specifica, chiamata “Passato Presente Futuro”, con l’utilizzo della realtà virtuale per la simulazione di situazioni di rischio ambientale e per test attitudinali, la realtà aumentata per conoscere le proprietà di oggetti e ambienti, il robot umanoide Pepper e la mostra sul cibo degli astronauti. Il Salone, inoltre, si è caratterizzato per incontri su benessere e salute, appuntamenti per famiglie e bambini, e spettacoli serali tra musica e comicità, con l’obiettivo di dar vita a una grande “festa della casa”, rispettando il format a ingresso gratuito.
“I risultati raggiunti – conclude Diego Peraga – ci incoraggiano a proseguire lungo la strada intrapresa, per crescere in qualità e posizionare Maison&loisir a un livello ancora superiore, aumentando il ritorno per gli espositori e le ricadute positive per l’economia locale. Potremo raggiungere questo obiettivo soltanto sviluppando idee condivise con istituzioni, ordini professionali, rappresentanze di categoria e associazioni; perciò è nostra intenzione iniziare subito a fare squadra con tutti coloro che desiderano impostare insieme a noi l’appuntamento del 2020 del Salone dell’Abitare di Aosta”.