L’evento rappresenta una tappa della campagna educativa itinerante CircOLIamo che ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Segretariato Sociale della Rai, che nell’arco di un anno toccherà tutti i capoluoghi di provincia italiani. Nel corso dell’incontro verranno resi noti i dati di raccolta degli oli lubrificanti usati nella provincia di Aosta.
In particolare si tratta della seconda fase della campagna iniziata lo scorso 18 aprile. La prima fase si è conclusa, il 7 novembre 2007, dopo 9651 Km percorsi in 61 giorni per raggiungere 49 capoluoghi d’Italia. L’occasione è stata e sarà quella di educare al corretto smaltimento dei lubrificanti usati, consentendo al Consorzio di migliorare i dati di raccolta: delle 544 mila tonnellate di olio lubrificante che si stima siano state immesse al consumo il Consorzio ne ha raccolto 216.251 tonnellate, pari ad oltre l’89% del potenziale raccoglibile.
“Un buon risultato – ha dichiarato il Presidente del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, Paolo Tomasi – ma il nostro obiettivo è raccogliere il 100% dell’olio lubrificante usato prodotto in Italia e per farlo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti: cittadini, amministrazioni e imprese. Per questo abbiamo deciso di scendere in campo e avviare una comunicazione con i cittadini per confrontarci con il territorio. Siamo certi che questa iniziativa fornisca interessanti spunti di riflessione per rendere ancora più efficace il nostro lavoro”.
Un promotruck attrezzato a sala conferenza e altri automezzi di supporto si stanno muovendo lungo il territorio nazionale e sostano nelle piazze di tutti i capoluoghi di provincia. In ogni città vengono realizzati eventi per la cittadinanza e incontri con le istituzioni e i rappresentanti delle associazioni di categoria delle aziende, nel corso dei quali il Consorzio illustra le proprie attività, ascolta le istanze territoriali e propone azioni concrete per ottimizzare la raccolta. CircOLIamo dedica una particolare attenzione alle scuole. Il team della campagna itinerante incontra gli alunni delle classi secondarie di primo grado per informarli, col supporto di specifico materiale informativo, sui danni che possono derivare da uno scorretto smaltimento di questo rifiuto pericoloso e sui vantaggi che si ottengono attraverso il suo riutilizzo. Viene anche illustrato il progetto Scuola Web Ambiente, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con Legambiente, rivolto a tutte le classi secondarie di primo grado con lo scopo di creare un più maturo senso di responsabilità civile e ambientale, attraverso i moderni strumenti informatici.