Coldiretti e Confartigianato Valle d’Aosta hanno consegnato questa a monsignor Franco Lovignana, vescovo di Aosta, la statuina del Presepe 2025 dedicata ai temi dell’integrazione, dell’inclusione e della sicurezza sul lavoro nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni. La consegna è avvenuta al mercato coperto di Campagna Amica, in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, ad Aosta.
Nel ricevere il dono, Lovignana ha impartito la benedizione e ha sottolineato il valore contemporaneo della tradizione presepiale: “La statuina di quest’anno – ha spiegato – vuole dare voce al lavoro, alle persone e alla cultura della sicurezza, offrendo uno sguardo che parla al presente e al futuro delle nostre comunità”.
A fare da cornice alla cerimonia, l’accensione dell’albero di Natale proveniente dal vivaio regionale e l’esibizione del coro dei bambini dell’Istituto San Giuseppe.
Al termine della cerimonia, il pubblico ha potuto degustare una selezione di prodotti tipici offerti dai produttori del circuito Campagna Amica: formaggi, salumi, mieli, conserve e dolci della tradizione locale, in un momento reso ancor più significativo dal recente inserimento della Cucina italiana nel patrimonio immateriale Unesco. Un riconoscimento – spiega una nota Coldiretti – che affonda le radici proprio nel mondo rurale e nella ricchezza dei saperi regionali.
“La consegna della statuina – hanno dichiarato la presidente Coldiretti Alessia Gontier ed il direttore Elio Gasco – è un gesto simbolico che rinnova il nostro impegno verso una comunità coesa, inclusiva e attenta alla sicurezza sul lavoro. Il mercato coperto resta un punto di riferimento dove persone, prodotti e tradizioni raccontano l’identità della nostra regione”.
Per Confartigianato Valle d’Aosta, rappresentata dalla direttrice Patrizia Marcigaglia, la consegna della statuina, ha diversi significati simbolici: la capacità degli imprenditori artigiani di “costruire e creare”, di saper collaborare, di saper diffondere la cultura e l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro perché ogni lavoratore ha il diritto di rientrare alla sera nella propria casa.

