L’iter è stato faticoso e ha chiesto innumerevoli consultazioni tra maggioranza e minoranza, ma alla fine ha preso corpo, in Consiglio regionale, la Convenzione per la riforma dello Statuto speciale della Valle d’Aosta.
Dopo la nomina dei 26 saggi, ieri l’Assemblea ha eletto i quattro suoi rappresentanti in seno alla Convenzione: il presidente, il diessino Piero Ferraris della minoranza, affiancato da Francesco Salzone, della Stella Alpina, Claudio Lavoyer della Fédération Autonomiste, e Roberto Vicquery dell’Uv.
Della Convenzione fanno parte, oltre ai presidenti del Consiglio e della Regione, i due parlamentari della Valle d’Aosta, il presidente del Consiglio permanente degli enti locali, personalità della società civile scelte dal Consiglio, del mondo del lavoro indicata dalla Camera di Commercio, delle libere professioni, del mondo accademico.
Sono stati quindi nominati per fare parte della Convenzione Ferruccio Fournier, in rappresentanza della Camera di Commercio, Michele Vellano, dell’Università della Valle d’Aosta, Giuseppe Bordon e Aldo Zappaterra che rappresentano il mondo imprenditoriale, Giancarlo Barucco e Claudio Viale, rispettivamente segretario della Cisl e della Cgil, Alessandra Fanizzi della Consulta Femminile, Vittorio De La Pierre in rappresentanza della Comunità Walser e Luigino Vallet in rappresentanza del mondo cooperativistico e del volontariato.
Le diverse anime del Consiglio regionale hanno faticato a trovare un accordo riguardo alla nomina di cinque personalità di particolare e riconosciuto prestigio e competenza. Alla fine sono state individuate: si tratta di Augusto Fosson, Gianna Bonis Cuaz, Guido Marcoz, Joseph-César Perrin e Claudio Dalle.
La Convenzione per la riforma dello Statuto, istituita con legge dal Consiglio, avrà otto mesi di tempo per completare il lavoro e presentare al Consiglio Valle il nuovo testo della Costituzione valdostana.
I cittadini e le associazioni interessati a partecipare alla stesura della nuova Costituzione valdostana potranno aderire al Forum appositamente costituito per dar modo a chiunque di manifestare le proprie opinioni mediante un sito internet interattivo.