Confindustria: Bordon ?Previsioni serene per il trimestre ma non dimentichiamo la crisi in atto?

Le previsioni dell'andamento del secondo trimestre 2007 confermano un quadro in progressivo miglioramento, che consente di affermare che il timido recupero registrato ad inizio anno si sta consolidando, in linea con la...
Società

Le previsioni dell’andamento del secondo trimestre 2007 confermano un quadro in progressivo miglioramento, che consente di affermare che il timido recupero registrato ad inizio anno si sta consolidando, in linea con la ripresa che sta vivendo l’industria italiana nel suo complesso. E’ quanto emerso questa mattina dalla presentazione dell’indagine previsionale relativa al periodo aprile – giugno 2007, redatta da Confindustria Valle d’Aosta sulle risposte raccolte dal 34% delle aziende del settore manifatturiero e dei servizi.

Gli imprenditori dimostrano quindi fiducia verso il prossimo futuro. “E’ il terzo trimestre consecutivo – ha commentato Giuseppe Bordon, presidente di Confindustria Valle d’Aosta – in cui guardiamo al prossimo futuro in maniera serena. Queste previsioni riflettono il trend nazionale, frutto di una situazione creata nel 2006, e quello dei colleghi liguri e piemontesi?.

Dall’analisi si evince un aumento della produzione rispetto al trimestre precedente pari al 9% che ha interessato sia l’attività all’estero (+11,11% rispetto al trimestre precedente e +4,86% rispetto al 2° trimestre 2006), sia quella in Italia (+10,71% rispetto allo scorso trimestre e +2,50 rispetto al 2° trimestre 2006).
Relativamente alle previsioni dei nuovi ordini il saldo positivo delle previsioni di crescita è del 16%,67 mentre raggiunge il 25% se riferito all’export. In aumento anche le previsioni di ordini da uno a tre mesi per il 50% delle imprese: “segnale evidente – ha commentato il direttore di Confindustria Valle d’Aosta, Edda Crosa che le imprese valdostane hanno migliorato la loro visibilità e competitività sia interna che esterna“.

Dai dati della Confidi emerge poi che le imprese tornano a investire: in miglioramento (rispetto al trimestre precedente) la propensione delle imprese a finanziare ampliamenti (+9%), mentre scende di 5 punti il saldo per investimenti per sostituzioni.

L’occupazione per l’80% delle aziende intervistate è stabile, per il restante 20% si prevede un aumento, segnale di questo periodo di favore. Scendono di 2,6 punti le previsioni di ricorso alla cassa integrazione che non riguarderà il 94% degli intervistati.

Tra i fattori di criticità permengono tuttavia l’aumento del costo del credito e la forte burocratizzazione (soprattutto rispetto ai pagamenti da parte del pubblico).

?Davanti ad una previsione trimestrale ?serena? – ha precisato Bordon – non dobbiamo comunque dimenticare quelle realtà che si trovano in forte crisi, un esempio è la Tecdis. In questi anni non abbiamo assistito alla nascita di grandi aziende che abbiamo fatto da traino, non c’è stato un ricambio per le realtà hanno chiuso la propria attività. Di fronte alla caduta di una grossa azienda la crisi si ripercuote sull’indotto e questo crea preoccupazione?.
Bordon ha così espresso il concetto della ?grande fantasia?: saper inventare in Valle d’Aosta un nuovo modo di risolvere e affrontare la crisi che non riguarda nel suo complesso solo il comparto industriale ma anche quello artigianale delle piccole imprese.

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