Una “exit strategy” in caso i numeri dei contagi crescessero ulteriormente, nuovamente in accordo con l’Isav di Saint-Pierre.
Attraverso una delibera di Giunta – la proposta all’Esecutivo è stata avanzata dall’Assessore alla Sanità Mauro Baccega e approvata all’unanimità –, infatti, la Regione, per “prevedere nuove soluzioni organizzative attivabili nel caso di ulteriori fabbisogni di posti letto dedicati a pazienti Covid-19 positivi” ha ottenuto la disponibilità della clinica privata “ad attivare 35 posti letto dedicati a pazienti Covid-19 positivi, nel caso di aggravamento della situazione epidemiologica”.
La tariffa giornaliera approvata è di 225 euro per i ricoveri presso la struttura sanitaria di Saint-Pierre, si legge in delibera, “in analogia a quanto già disposto da altre regioni italiane e considerati i rimborsi previsti nel tariffario per i ricoveri per malattie dell’apparato respiratorio, in rapporto alla durata media della degenza” di 14 giorni.
Nel caso di attivazione della collaborazione con Isav gli Uffici regionali hanno stimato, per l’ultimo trimestre dell’anno 2020, un importo di 800mila euro che trovano copertura, prioritariamente, dal finanziamento statale – le “Misure di potenziamento del Sistema sanitario nazionale e di sostegno economico per le famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”, con particolare riferimento all’art. 3, sul “Potenziamento delle reti di assistenza territoriale” – e, in via residuale, nel risparmio conseguito dall’Azienda Usl.
