Covid-19, per le “superiori” obbligo di mascherina anche al banco. Non più del 50% degli alunni per ogni scuola

La nuova disposizione, in vigore da lunedì, riguarderà gli alunni delle scuole medie e superiori. La didattica integrata solo per le scuole superiori.
Scuola vuota
Società

Da lunedì prossimo gli alunni delle  scuole superiori di primo e secondo grado della Valle d’Aosta dovranno indossare la mascherina anche quando sono seduti al banco, e non più solo nei spostamenti.
E’ quanto prevede una circolare firmata dalla Sovrintendente agli studi, Marina Fey. La decisione è emersa questa mattina durante un vertice a cui hanno preso parte il presidente della Regione, Renzo Testolin, il direttore della protezione civile regionale, Pio Porretta e le autorità sanitarie regionali.

“Abbiamo seguito le disposizioni ministeriali dell’8 ottobre – spiega la Sovrintendente agli studi Marina Fey  – settimanalmente vedremo se proseguire o meno con tale obbligo a seconda del valore dell’indice di contagio”.  Quello attuale della Valle d’Aosta, il più alto in Italia, relativo al periodo fra il 5 e l’11 ottobre, è di 1,53.

Ma non è l’unica novità per il mondo scolastico. Le sole scuole superiori di secondo grado non potranno avere in sede più del 50% degli studenti. Pertanto ciascuna istituzione dovrà redigere un piano operativo per adottare nei propri istituti l’integrazione tra la didattica a distanza e la didattica in presenza, in modo da alleggerire la presenza di studenti all’interno delle scuole, riducendo quindi le possibili situazioni di contatto. L’obiettivo è di evitare assembramenti nei pressi degli istituti scolastici e di favorire un ulteriore distanziamento interpersonale.

La circolare suggerisce alle scuole una serie di opzioni per ulteriori disposizioni di contenimento del rischio, condivise con il Dipartimento di prevenzione e la Protezione civile regionale, che le stesse, in base al loro contesto e alla specifica situazione epidemiologica, potranno adottare.

“La didattica digitale integrale era già prevista. – ricorda la Sovrintendente – Spetterà ora a ciascuna istituzione scolastica organizzarsi in base alla propria utenza, in base alle attività, in base ai docenti presenti. Noi abbiamo dato indicazioni ai dirigenti di preferire nella scelta della didattica a distanza il triennio.”

Durante la didattica digitale integrata, un’attenzione particolare dovrà essere riservata agli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Per gli alunni con disabilità andrà privilegiata la didattica in presenza con il loro docente di sostegno.

Secondo gli ultimi dati, sono 76 i positivi totali nel mondo scolastico valdostano, di cui 58 alunni e 18 docenti. Gli isolamenti fiduciari connessi ai casi di positività sono invece 962: 780 alunni e 182 insegnanti.

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