Da bene da alienare a una nuova vita, Casa Deffeyes potrebbe diventare un Ostello della gioventù

26 Settembre 2019

È nelle pieghe del progetto “Cammini e percorsi” – promosso dall’Agenzia del Demanio – nato per la “riqualificazione e riuso di immobili pubblici situati lungo percorsi ciclopedonali e itinerari storico-religiosi” che potrebbe risolversi una delle questioni annose del Comune di Aosta: l’Ostello della gioventù.

A spiegarlo in Consiglio comunale è l’Assessore alle Finanze Carlo Marzi, questo pomeriggio, in risposta ad una mozione di Rete Civica che chiedeva alla giunta di riprovare a puntare sull’Ostello dopo il “naufragio”, nel 2017, dell’idea di realizzarlo nella Cittadella dei Giovani.

Il luogo individuato è Casa Deffeyes, “gioiello di famiglia” inserito e poi tolto dal Piano alienazioni e rientrato nel progetto “Cammini e percorsi” nel maggio di quest’anno.

“Il Demanio ha accettato le proposte degli Enti locali – spiega Marzi –, tra cui Casa Deffeyes e ha avanzato una manifestazione di interesse, che a sua volta nel 2017 ha ricevuto 324 manifestazioni di interesse, 108 dall’estero. In giunta a maggio abbiamo definito gli indirizzi di ‘Cammini e percorsi’ che concede il bene per 50 anni e premia chi investe qualitativamente, ed ora contiamo, prima dell’inverno, di pubblicare il bando”.

Anche perché l’Ostello centrerebbe in pieno il target che “Cammini e percorsi” ha deciso, come spiega sempre lo stesso Assessore Marzi: “È un progetto per riqualificare e valorizzare beni patrimoniali dello Stato su percorsi che devono sviluppare un tipo di turismo ‘slow’. Oltretutto nelle strutture che beneficeranno di questo progetto può esserci anche un 30% di proposta commerciale, mentre un 70% è destinato alla sola ricettività che privilegi la sosta”.

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