Dal 30 novembre presidio dei NO TIR per una nuova politica dei trasporti sulle alpi

A partire dalle ore 9 di mercoledì 30 novembre, giornata in cui è prevista la resistenza dei cittadini e dei Sindaci della Valsusa all'apertura del cantiere TAV di Venaus, un presidio di "NO TIR" valdostani e francesi sarà sulla...
Società

A partire dalle ore 9 di mercoledì 30 novembre, giornata in cui è prevista la resistenza dei cittadini e dei Sindaci della Valsusa all’apertura del cantiere TAV di Venaus, un presidio di “NO TIR” valdostani e francesi sarà sulla strada per il Traforo del Bianco a chiedere una nuova politica dei trasporti nelle Alpi. Lo rende noto, in un comunicato, l’Associazione per la Difesa del Monte Bianco che evidenzia, inoltre, di aver accolto con alcuni striscioni contro l’alta velocità il Viceministro ai Trasporti Ugo Martinat, ospite sabato scorso a Courmayeur per un convegno sulle Opere del Governo Berlusconi organizzato dalla Casa delle Libertà.
La delegazione dei No Tir evidenzia, infine, di aver rammentato al Ministro e ai presenti che la Regione Autonoma Valle d’Aosta e le istituzioni locali francesi si sono formalmente dichiarate contrarie ad ogni ipotesi di raddoppio del Tunnel del Bianco.

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