Definiti i lavori di manutenzione straordinaria della telecabina Aosta-Pila
La giunta regionale ha approvato il programma di interventi di manutenzione straordinaria per il triennio 2022/24 della telecabina Aosta-Pila, per garantire – si legge – “il regolare esercizio dell’impianto per l’erogazione del pubblico servizio di trasporto pubblico locale e del trasporto turistico-commerciale” verso la località sciistica.
L’importo complessivo dell’intervento ammonta a 751mila 610,65 euro, suddivisi in 348mila 531,19 euro per l’anno in corso, 280mila 743,96 per il 2023 e 122mila 335,50 euro per il 2024.
Gli interventi
Gli interventi previsti per quest’anno riguardano il controllo e la revisione di 14 rulliere (212mila 033,36 euro), l’accorciamento della fune del secondo tronco (20mila 649,72 euro), la sostituzione dei cuscinetti delle pulegge Les Fleurs – secondo tronco (45mila 570,59 euro), la sostituzione dei cuscinetti della puleggia di Pila (16mila 373,04 euro) e la revisione straordinaria dei motori elettrici degli argani (53mila 904,48).
Per l’anno prossimo, invece, sono previste la revisione speciale per il quindicesimo anno (11mila 170,32 euro), quella dei sistemi frenanti di servizio e d’emergenza (58mila 387,98 euro) e l’intervento sulle rulliere di ritenuta (211mila 185,66 euro). Infine, per il 2024 è previsto il lavoro che riguarderà le rulliere a doppio effetto (dal costo di 122mila 335,50 euro).
Spiega Davide Vuillermoz, presidente della Pila spa: “Gli interventi del 2022 verranno effettuati durante l’autunno, quando chiuderemo l’impianto alla fine della stagione estiva. Si tratta di una serie di manutenzioni definite dalla Direzione di esercizio, perché ogni tot vengono sostituiti componenti e controllati, fatte tutte le manutenzioni del caso. Fa parte di una programmazione del Direttore dell’esercizio che ha la responsabilità dell’impianto”.
Se la delibera non specifica la durata complessiva dei lavori, qualche novità emerge per la struttura di protezione della “tangenziale” – scavalcata dalla cabinovia – smontata a tempo di record a maggio, tra polemiche e disagi. “Ci è stato comunicato che la nuova struttura sarebbe stata assemblata in questo periodo e nel corso dell’autunno, nell’arco di un paio di giorni, sarebbe stata posizionata”, conclude il presidente della Pila spa.