Del digitale terrestre si riparlerà solo tra due anni. Domani,infatti, il Consiglio dei Ministri dovrebbe approvare all’interno del decreto cosiddetto “milleproroghe” anche l’articolo 28 sulla “conversione in tecnica digitale del sistema televisivo su frequenze terrestri”. Da quanto si apprende dal portale www.helpconsumatori.it, l’esecutivo sancirà lo slittamento di due anni della data prevista per lo switch off e quindi, è logico immaginare, anche per l’operazione sperimentale di transizione anticipata che avrebbe dovuto riguardare la Sardegna e la Valle d’Aosta.
Da parte sua, la Sardegna ha già rinunciato all’accordo con il Ministero delle Comunicazioni. Il segnale inequivocabile, ampiamente annunciato dal Governatore Renato Soru, è stato formalizzato proprio ieri: i dieci milioni di euro, che la Regione avrebbe dovuto investire nel progetto di transizione alla nuova tecnologia, sono stati dirottati in altri capitoli di bilancio riguardanti il sistema informativo sanitario.
Anche la Valle d’Aosta ha lanciato dei messaggi al Ministero affinché l’accordo, sottoscritto la scorsa primavera, venga rivisto. Sono, infatti, della scorsa settimana le dichiarazioni dell’Assessore all’Innovazione Aurelio Marguerettaz che annunciavano una richiesta di ridefinizione delle date del passaggio dal sistema televisivo analogico a quello del digitale terrestre.