Stamane sono stato alla stazione di Aosta. Personale agitato, clima di grande preoccupazione. Ieri è partito il nuovo orario e insieme il divieto ai locomotori diesel di entrare a Porta Susa. Conseguenze: treni soppressi, treni in ritardo, utenti irritati.
Il cambio di locomotori (da diesel ad elettrico a Chivasso) allunga i tempi ed è problematico perchè manca il materiale e perchè non sempre c’è compatibilità fra il locomotore elttrico ed il convoglio di Aosta Tutte cose che si sapevano.
L’imprevidenza di Trenitalia e la disattenzione della Regione Valle d’Aosta hanno dell’incredibile!
Elio Riccarand